Si è spento nella notte a Torino, per un’insufficienza cardiaca, Giampiero Boniperti. Era presidente onorario del club bianconero dal 2006, ma è stato bandiera della Juventus per tantissimi anni, se non per tutta la vita, prima da calciatore, poi da dirigente.
A renderlo noto la famiglia all’Ansa, i funerali si svolgeranno nei prossimi giorni in forma privata per volere della famiglia.
Giampiero Boniperti ha indossato la maglia della Juventus per ben 444 partite. Eppure, quando era bambino si sarebbe accontentato – aveva raccontato qualche tempo fa – di portarla “una volta, per essere felice per sempre“.
Entrato alla Juventus a soli 17 anni ne è uscito 48 anni dopo vincente; presidente dal 71′ al 90′, e poi, quando fu richiamato dalla famiglia Agnelli, amministratore delegato dal ’91 al ’94. Era il presidente vecchio stampo, seguiva la partita fino al primo tempo, poi usciva nel secondo tempo per seguirla alla radio. Tanti i campioni portati in bianconero e tra i più amati come Scirea e Del Piero.
Ecco come la Juventus in una nota ha annunciato la morte di Giampiero Boniperti:
“È la notizia che non avremmo mai voluto darvi. Oggi, 18 giugno 2021, salutiamo per sempre Giampiero Boniperti, che si è spento a Torino, all’età di 92 anni: ne avrebbe compiuti 93 fra pochi giorni, il prossimo 4 luglio“.
“La commozione che in questo momento tutti noi stiamo provando non ci impedisce di pensare con forza a lui – si legge – a tutto ciò che il Presidentissimo è stato e sarà per sempre nella vita della Juventus.
Una figura indelebile – aggiunge la società – che da oggi si consegna al ricordo, perchè sui libri di storia del calcio ci è finita già da tempo. Perché quando esprimi un pensiero, e quel pensiero diventa parte del DNA della società a cui hai dedicato la vita, vuol dire che il tuo carattere ne è diventato identità e modo di essere. Per sempre“.
“Lassù, ora – conclude la Juventus – c’è un’altra stella nel firmamento bianconero che brilla a mostrarci la rotta: quella di Giampiero Boniperti, che ha speso una vita con la Juventus, per la Juventus, e che ha saputo sempre indicarle la via. Grazie di tutto. Buon viaggio, Presidentissimo”.
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