La prossima stagione di Serie C avrà iniziò tra poche settimane, ma ancora ci sono tanti punti interrogativi: dalle squadre — alcune delle quali non hanno superato i controlli della Covisoc alla presentazione della domanda di iscrizione — alla possibilità di avere la presenza del pubblico sugli spalti. A parlarne è stato Francesco Ghirelli.
Il numero uno della Lega Pro, innanzitutto, ha manifestato entusiasmo per la presenza di ACR Messina (neo-promossa), Catania (che ha avuto qualche difficoltà societaria) e Palermo tra le compagini iscritte al campionato: “La Sicilia è una regione che ha grande passione e storia calcistica, per noi è un onore averle nel nostro campionato. Abbiamo sicuramente ancora problemi di sostenibilità economica e dobbiamo accompagnare tutti i club, compreso l’Acr Messina”, ha sottolineato.
E sul pubblico: “Veniamo da un campionato e mezzo in cui gli stadi sono rimasti chiusi e le risorse fondamentali per la serie C vengono proprio dagli incassi e dal botteghino. Non si deve arrivare a settembre, il governo deve darci immediate indicazioni per gli stadi in ottica campagna abbonamenti, il problema sarebbe serissimo per i club se non dovesse essere avviata per il secondo anno di fila. Ne ho parlato con la sottosegretaria Vezzali e so che il presidente Gravina ci sta lavorando. Stiamo pensando anche alla questione protocolli, in modo tale da alleggerire”, ha concluso Francesco Ghirelli.
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