Palermo, quest’anno si deve lottare per il 1° posto
Questo il titolo dell’editoriale di Luigi Butera sul Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
L’articolo sottolinea come inizia ufficialmente oggi la stagione del Palermo, la seconda da quando il club è tornato fra i professionisti. Difficile oggi dire se la squadra sia più o meno forte di quella della passata stagione .
Il Palermo è ancora un cantiere aperto e sono partiti per il ritiro giocatori non contenti e che non rientrano nel progetto tecnico. Ma non è partito nemmeno Lucca che non ha voluto restare a Palermo un altro anno.
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È chiaro che oltre Fella, che dovrebbe firmare oggi, il Palermo necessità di qualche altro puntello soprattutto in virtù del ricavato della cessione del bomber al Pisa.
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Così come è chiaro che quest’anno per il Palermo non ci saranno scuse per lottare per la promozione diretta. La società si era posta come obiettivo quello di raggiungere la serie B in 2 anni, dopo il ritorno fra i professionisti. Dunque quest’anno ne’ la società ne’ Filippi possono mettere la testa sotto la sabbia.
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Io non capisco da una società così debole ed impreparata come si possa pretendere che la stessa lotti per il primo posto.
Con questi elementi, salvezza poi play off nella speranza di non sfigurare. Stop altro realisticamente non si può pretendere..
Il Bari non può sbagliare sempre, c’è il Pescara, Avellino, Catanzaro, probabilmente il Cosenza, è molto, molto difficile competere.
Inconfronto al dilettantismo dello scorso anno la società ha fatto molti passi avanti programmando un ritiro in un campo regolamentare,organizzando amichevole,e presentandosi per il ritiro con una rosa numericamente completa, dettociò non credo che questa società e squadra possa ambire alla promozione diretta perchè onestamente ci sono squadre come Catanzaro,Bari,Avellino che si stanno attrezzando in maniera significativa ,comunque mantendo la struttura dello scorso anno e con 3 innesti di categoria si può sicuramente fare meglio dello scorso campionato.