Palermo, da domani odio e amore: abbia inizio la stagione della verità

Avremmo potuto scrivere queste poche righe tra una settimana, quando inizierà davvero il campionato 2021-2022. Ma lo facciamo oggi, perchè è domani che inizia la stagione, quella vera. Inizia da una partita di coppa Italia che sembra non voler dir nulla, ma che invece dice e dirà tutto. Sì, perchè tra poco più di 24 ore inizierà ufficialmente l’amore e l’odio dei tifosi palermitani. Comincia il gioco del calcio, quello vero, in cui se vinci sei bravo e se perdi sei un fallito (e non ci sarà pietà per nessuno, anche se è la prima e per di più si tratta di Coppa Italia).

Tifoso in azione, amore e (o) odio

E’ solo apparente, la sensazione, che infatti quella di domani sia una partita normale. Non lo è: il tifoso fin da subito, come un avvoltoio (giustamente) vorrà vedere a che punto è la squadra e come questa arriverà al primo incrocio contro il Latina. E’ subito pronto ad esprimere giudizi, a parlarne con il suo “collega” la mattina seguente accompagnato da un buon caffè e un bel cornetto. E noi, non vediamo l’ora di assistere al valzer dei sentimenti, perchè anche questo è l’angolo pregiato di questo sport.

La stagione della verità

Da domani sarà odio e amore, se possibile con un’enfasi ancor maggiore rispetto agli altri anni. Comincerà, infatti, tra qualche ora, la stagione della verità. Non sarà un’annata qualsiasi: potrebbe essere un ultimatum per molti. Una “finale”, in circa 300 giorni. Un’ultima speranza per chi a fine stagione forse non credeva nemmeno di essere riconfermato e di chi, almeno nella pre-season, ha fatto un bel lavoro. Adesso i risultati, a partire da domani: perchè è troppo presto per dare spazio agli “avvoltoi” e iniziare con le critiche.

Meno follia per restare uniti

Dopo l’ottimo lavoro che tanto abbiamo elogiato in questi giorni, domani non deve essere che una conferma dell’impegno profuso fino a qui. Poi, testa al Latina e in generale alle prime 3 di campionato che potrebbero portare 9 punti in 3 settimane. Non sarà una passeggiata, ma l’inizio con la sesta marcia è assolutamente alla portata del Palermo. Filippi lo sa, ma deve essere bravo a non farlo sapere ai suoi calciatori, per non montarli troppo. Che abbia inizio questa stagione, quindi. Che sia un po’ meno folle della precedente, se non vuol essere l’ultima per qualcuno.

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