E’ il nuovo allenatore del Trapani, Ivan Moschella, ad incarnare le nuove ambizioni dei granata che vogliono subito ripartire dopo un anno di fermo dal calcio giocato, lo desidera la piazza e la società.
Ecco le sue dichiarazioni: “Stiamo lavorando tanto, i ragazzi sono predisposti al lavoro e questo è importante, si stanno facendo trovare pronti e sono abbastanza soddisfatto. Si sta creando il giusto mix tra i giovani e i più grandi“.
Tanti volti nomi e importanti sono arrivati anche dal mercato, non ultimo l’innesto di Danilo Ambro, ex conoscenza rosanero.
Chiara anche l’idea di gioco di squadra per l’allenatore: “Vogliamo essere una squadra compatta e che dia il massimo fino all’ultimo momento. I moduli vengono dopo, vogliamo sfruttare le qualità dei calciatori che abbiamo in rosa ma l’idea è di fare un calcio propositivo“.
Ma è sugli obiettivi che il quadro si fa interessante: “La società in un paio di anni vuole arrivare in Serie C, noi siamo qui per giocarci le partite, poi sarà il campo a dare il responso, noi dobbiamo solo fare il massimo ogni domenica“.
Sulle avversarie che potrebbero contendere il titolo: “Si parla del Lamezia Terme come squadra forte, poi ci sono Giarre, Cavese e Gelbison se verranno messe nel nostro girone e l‘Acireale che fa sempre belle squadre. Speriamo e vogliamo esserci anche noi nel gruppo delle squadre che arriva in alto“.
Sui tifosi e la piazza poi conclude: “Quando ho firmato, ho incontrato un gruppo di persone, poi ieri sono andato in centro e ho avvertito l’amore che c’è per questa maglia. Cercheremo di renderli orgogliosi di noi, sudando e dimostrando attaccamento alla maglia”.
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