Umberto Quistelli, ex dirigente di Andria, Virtus Verona e Messina, approdato al Prato in Serie D, è intervenuto ai microfoni di TuttoC.com e ha commentato così i risultati di Coppa Italia Serie C, partendo dal grande risultato della Fidelis Andria contro il Bari:
“La Fidelis è una realtà che merita la Lega Pro, una piazza fantastica conosciuta per due anni, una società che potrà dire la sua e fare un campionato degno di questo nome”.
Anche una realtà fresca di Lega Pro, come il Messina ha battuto la Juve Stabia:
“Il Messina è una società che farà un campionato importante, ha un blasone ed una tifoseria che sono da serie A. per cui questo è il campionato del rilancio per tutta la piazza”.
Risultati che sono lo specchio di alcune situazioni: “I risultati di questa settimana mettono fuori i limiti di due società importanti come Bari e Triestina, che dovranno recuperare ció che finora non ha funzionato”.
Anche quest’anno diversi club importanti sono scomparsi: “La scomparsa di molti club è segno di non programmazione e di costi elevati, e di pochi contributi o quasi nulli soprattutto in Lega Pro, che dovrebbe essere il campionato di sviluppo di calciatori che domani saranno il futuro dei campionati maggiori”.
Qui quindi il discorso cade sul tema riforma: “Il tempo per riformare i campionati è arrivato, se questa riforma non ci sarà assisteremo come ogni anno alla scomparsa di molti club“.
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