Cifre in netto peggioramento danno la Sicilia ad un passo dalla zona gialla. I dati che più fanno temere verso questo passo indietro sono quelli che guardano da vicino i ricoveri ordinari e quelli delle terapie intensive. Da tempo infatti è stata sfiorata la soglia minima consentita per rimanere in bianco.
Questo dato unito ad un’incidenza ben superiore ai 50 casi ogni 100mila abitanti, secondo cui la zona gialla scatterebbe tassativamente, dà quindi poche speranze ai siciliani. Ma la vera domanda è… quali saranno le nuove regole da rispettare?
Nessun coprifuoco in vista e spostamenti liberi sia tra comuni che regioni. Ecco quindi le norme previste:
RISTORANTI
Nessun limite alla ristorazione, sia all’aperto che al chiuso. L’unica norma da rispettare è quella che riguarda i commensali. Addio alle tavolate, e limite di quattro persone al tavolo. Misura che potrebbe comportare, secondo gli esperti, anche una diminuzione di fatturato, soprattutto in un periodo di turismo.
MASCHERINE
Diventerà invece obbligo imprescindibile indossare la mascherina sia all’aperto che al chiuso. Controlli che quindi diverranno più stringenti in tal senso.
MUSEI, CINEMA, TEATRI
Rimarranno aperti in zona gialla tanto i musei, quanto i cinema e i teatri. Ma la capienza delle sale sarà ridotta al 50 %, e la distanza da rispettare tra gli spettatori, sarà di almeno un metro. All’aperto previsti massimo 1000 spettatori, al chiuso 500. Con l’obbligo insindacabile di indossare sempre la mascherina.
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