Giacomo Filippi, tecnico del Palermo, ha parlato durante la conferenza stampa alla vigilia del match che vedrà i rosanero affrontare il Monopoli nella sfida valevole per la partita di Coppa Italia di Serie C.
Ecco le parole dell’allenatore del Palermo Giacomo Filippi:
Sulla sfida di Taranto: “E’ giusto tornare su Taranto analizzando gli aspetti di Taranto in virtù del fatto che domani abbiamo una gara importantissima. A un certo punto della gara abbiamo perso le distanze e gli equilibri e questo è un aspetto su cui abbiamo insistito. I cambi? Ho cambiato a pochi minuti dalla fine togliendo un difensore e mettendo dentro un attaccante con un 4-2-3-1, poi è capitato quello che speravo non capitasse, la mia scelta è stata quella di non togliere Lancini che poi è stato espulso. Se avessimo pareggiato non ci sarebbe stato questo appunto, ma così è andata e ci sta“.
Sulla prossima sfida contro il Monopoli: “Non c’è occasione migliore di incontrare la prima della classe, lavorano bene, non si inventano nulla e oggi non è una cosa scontata. La cosa interessante è incontrare una squadra forte domani e una altrettanto forte domenica. Noi puntiamo a passare il turno perchè come ho detto è un obiettivo stagionale per noi arrivare in fondo. Faremo un po’ di turnover ma nei ruoli giusti e dove abbiamo un po’ di difficoltà“.
“Chiedo ai miei ragazzi la risposta di gruppo, la compattezza e il giocare da squadra, ripiegare in 10 più il portiere. Giocare di squadra e di gruppo, dare l’anima come abbiamo sempre fatto, ma questa volta in maniera composta e non scomposta come fatto a Taranto”.
“Già in quella amichevole col Monopoli non era stato facile, è una squadra che lavora molto bene e che sa stare in campo. Avevamo vinto grazie ad un gol di Valente e poi non era stato semplice. Siamo all’altezza della prima della classe, posso dire che è stato fatto un passo indietro, ma andare a buttare la croce addosso per una sconfitta in campionato mi sembra prematuro. Siamo stati pronti a mostrare quello che non è andato, abbiamo lavorato per non ripetere gli stessi errori”.
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