Il riscatto era l’aspetto più importante, essere pronti, in vista del match contro il Catanzaro che è (o meglio dovrebbe essere) anche uno scontro diretto promozione. Prima, però, il 2° turno di Coppa Italia che da l’accesso agli ottavi di finale. (vincere la coppa significherebbe andare dritto ai quarti di finale dei Playoff). Un match importante insomma, per il Palermo e per lo stesso Filippi che non ha più tanti margini di errore a disposizione.
Un Fella così va meglio
Palermo-Monopoli è cominciata in modo blando, a ritmo basso, prima di accendersi dopo il quarto d’ora del primo tempo. Tra i più positivi Giuseppe Fella, che ha dato un ottimo segnale di ripresa dopo le prime tre negative apparizioni da subentrato, in campionato. Per lui un rigore conquistato e trasformato al 20′. 5′ più tardi assist per Valente che davanti Loria non può sbagliare e la indirizza all’angolino basso per il gol del raddoppio. Un Palermo in controllo, per larghi tratti di questa partita, con una formazione atipica e piena di “Secondo linee”.
Primo tempo positivo, Silipo da spettacolo
Il primo tempo si è chiuso con i rosa addirittura vicinissimi alla rete del 3-0 con Dall’Oglio che ha calciato dal limite dell’area e la palla che si è spenta fuori di centimetri. Da segnalare, sempre nella prima frazione di gioco, un destro pregevole di Odjer di controbalzo, che è terminato a una spanna dall’incrocio dei pali. Ottima, anche la prestazione di Silipo, che ha regalato giocate e spettacolo (è mancato solo il gol per l’ex Roma).
Solito errore difensivo, “La donna immobile”
Da condannare la solita difesa immobile che ha regalato il gol del Monopoli che ha accorciato le distanze. Un pasticcio difensivo tra Marconi e Massolo è costato il gol degli ospiti con Grandolfo, che di testa ha fatto 2-1. Da elogiare, invece, la reazione della squadra di Filippi che ha continuato a giocare bene nonostante il gol subito, con un possesso palla veloce e altre occasioni importanti create. Non era facile, bisogna sottolinearlo, contro la prima della classe al momento a quota 9 punti in campionato, a punteggio pieno. Non era semplice dopo le critiche ricevute, ma il Palermo ha risposto da squadra, con una cattiveria diversa rispetto all’ultima uscita. Insomma un test positivo che deve fungere da “preparativo” al big match contro il Catanzaro. Spazio, nel secondo tempo, anche per gli ingressi di De Rose, Luperini e Brunori. Al 90′ il Monopoli è rimasto in 10 per l’espulsione di De Santis e la partita non ha più regalato colpi di scena. Il risultato è rimasto questo e i rosanero hanno staccato il “pass” per gli ottavi di finale.
Filippi riporta la calma in un ambiente già teso
I tifosi non devono esaltarsi, ma era un obiettivo andare avanti in coppa e i siciliani ci sono riusciti con merito contro un avversario, lo ripetiamo, non semplice da affrontare. La settimana “decisiva” è cominciata nel migliore dei modi (nonostante il presentarsi delle solite sbavature difensive), adesso ci sarà lo scoglio più importante, dove c’è da fare punti senza se e senza ma. Filippi evita ulteriori tensioni e può adesso lavorare in serenità, tutto (o quasi ) ciò che serve per avvicinarsi a una grande sfida.
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In TV si è vista ( perdonate l’eufemismo) un’altra partita. Il vostro cronista, penso,l’abbia vista dal vivo e pertanto mi rimetto al suo giudizio e faccio ammenda.
Meglio così, perché da quello che ho inntravisto non ci sarebbe da stare tranquilli per il proseguo del campionato. Faccio ammenda e ringrazio rincuorato.
Per me il migliore in campo è stato Fella, si è procurato il rigore, ha segnato il rigore e ha fatto l’assist per il gol di Valente.
Valente deve giocare a destra e Giron a sinistra, non si puo’ tenere in panchina Giron, con il Catanzaro giocherei cosi, 3-4-2-1:
Pelagotti
Doda-Perrotta-Marconi
Valente-De Rose-Luperini-Giron
Floriano-Fella
Brunori.