Roberto Crivello ormai da qualche mese non rientra più nei piani del Palermo. L’ex terzino del Frosinone da quando Giacomo Filippi è diventato tecnico dei rosanero è sceso in campo per appena due partite contro Catania e Juve Stabia, giocando complessivamente 75′.
L’ARRIVO DI ROBERTO CRIVELLO
Eppure l’avventura del giocatore classe 1991 non era iniziata affatto male. Arrivato in Sicilia nell’estate del 2019 dopo il fallimento e la conseguente rinascita ad opera di Dario Mirri e Tony Di Piazza, il calciatore veniva presentato alla piazza palermitana come un grande colpo. E in effetti il curriculum di Crivello parlava per lui. Più di 75 presenze in Serie B, 17 in Serie A e tanta gavetta in Serie C, oltre che la provenienza da un vivaio di tutto rispetto come quello della Juventus, erano sinonimi di qualità e carattere per un giocatore che tra i dilettanti ha dimostrato la sua superiorità tattica e tecnica rispetto alla categoria.
Nel Palermo di Rosario Pergolizzi il giocatore è stato utilizzato principalmente da difensore centrale sinistro, al fianco di Edoardo Lancini, accumulando in tutto 23 presenze stagionali tra campionato e coppa.
DA CAPITANO…
Con la promozione in Serie C e l’arrivo sulla panchina di Roberto Boscaglia, l’ex difensore di Spezia e Frosinone diventa capitano dei rosanero. Col tecnico nativo di Gela Crivello viene dirottato nuovamente sulla fascia sinistra nel ruolo di terzino, non riuscendo spesso a garantire prestazioni all’altezza delle sue qualità.
Ciononostante, Roberto Crivello con Boscaglia è uno degli inamovibili. Sotto la direzione dell’ex allenatore di Brescia e Virtus Entella, il terzino ha saltato appena 4 partite su 26 disponibili, e non per scelta tecnica bensì per squalifica o infortunio.
…A ESILIATO
La musica cambia con l’esonero di Boscaglia e l’approdo in panchina di Giacomo Filippi. Come già scritto, con l’allenatore nativo di Partinico Roberto Crivello giocherà complessivamente 75′ in due partite, non riuscendo poi a ritrovare più il campo.
Ad un anno di distanza dalla sua prima fascia di capitano tra i professionisti con i rosanero, arrivata proprio nella trasferta di Catanzaro terminata per 1-1 dove Crivello ricevette una dubbia espulsione, il giocatore ha perso sia la fascia che il posto in squadra. Ironia della sorte: l’ultima fascia di capitano indossata del calciatore è arrivata proprio contro il Catanzaro lo scorso 21 febbraio, nella partita casalinga persa dai rosanero per 1-2. Quando interrogato sulla questione, Filippi ha sempre risposto motivando l’esclusione rimandando a scelte tattiche dell’allenatore.
Qualunque sia la ragione, sono in molti tifosi a chiedersi come sia possibile che un calciatore con l’esperienza di Crivello non riesca a trovare spazio in una squadra di cui era persino il capitano.
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Crivello è stato messo da parte per risparmiare sul suo ingaggio ma siccome non si è trovato un compratore o comunque le destinazione proposte non erano gradite al terzino palermitano è stato messo fuori rosa dalla società.
Con Filippi il Palermo farà la serie C a vita.
A mio parere lasciare fuori Crivello è un assurdo. E’ un giocatore di esperienza che andrebbe collocato nel suo ruolo di stopper (pardon centrale).