L’ex centrocampista Francesco Millesi è stato ospite dell’odierna intervista da parte dei colleghi di TuttoC.com, esprimendo il pensiero non solo sulla sua ex squadra ma anche sul girone C.
Di seguito le parole dell’ex centrocampista Millesi: “Ad Avellino non è facile lavorarci, c’è la critica pronta perché tutti sono bravi. Per cui quando le cose vanno male c’è parecchia gente che gode e purtroppo sono gli stessi avellinesi. Il direttore ha ragione nel dire che la squadra non è sostenuta, TV e giornali alimentano lo scetticismo dell’ambiente. Così non si va da nessuna parte. Anche al sottoscritto hanno detto cose pesanti e strumentalizzavano tutto, però Ciccio Millesi ha le spalle larghe. La squadra di oggi ha invece ha bisogno di sostegno per fare bene“.
“Braglia è un vincente, idem lo staff e soprattutto il direttore sportivo Di Somma. Ha carattere e voglia di fare grande cose, però nessuno può fare tutto e subito. E se non hai una squadra di lupi con i denti insanguinati come lo eravamo noi… inutile continuare! Oggi si ha la fortuna di avere una società vogliosa di fare bene, spero che i media e l’ambiente non facciano passare la voglia. Non vorrei si tornasse al solito rischio di fallimento. Purtroppo c’è troppa invidia, è sempre la solita storia. Se non si hanno uomini forti all’interno che proteggano il lupo dagli stessi avellinesi ci sarà sempre la stessa telenovela”.
Come uscire da un momento simile?
“Con un paio di vittorie l’Avellino non verrà più attaccato o meglio saranno più leggeri. Io ho sempre sostenuto che l’Avellino è amato da tutto il mondo tranne che da una fetta di Avellino che ormai da decenni spera nel peggio. Mi dispiace che tantissimi tifosi si facciano influenzare”.
Sul prossimo avversario
“In situazioni normali non ci sarebbe stata partita, l’Avellino è la Juventus di questo campionato. Vivendo un momento di tensione una gara simile diventa difficile, la gente si aspetta una vittoria facile e in realtà è molto difficile perché hai tutto da perdere. Sarebbe stato meglio incontrare il Bari”.
L’ex centrocampista discute quindi sulla Serie C, categoria che conosce molto bene avendola vinta con la maglia verde dell’Avellino nella stagione regolamentare 2012-13.
Per lui in Serie C, 132 partite con le maglie di Avellino, Arezzo, Ischia e Foggia condite da 21 gol.
Millesi ha collezionato anche 10 gettoni nella massima serie del campionato italiano con la maglia della propria città, il Catania nel biennio 2006-2008.
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