Caro Palermo: un’amara dichiarazione d’amore. “Una mattina mi son svegliato…” e ho trovato che il patrimonio dell’archivio storico rosanero invece di finire al museo è stato mandato al macero. Salviamo il club.
Questo il titolo del Corriere dello Sport, oggi in edicola, in una lettera inviata alla rubrica Post di Italo Cucci.
La lettera inizia con l’archivio rosanero depositato all’interno dello stadio Renzo Barbera; presenti documenti del mondo rosanero con foto di atleti ed avvenimenti. Italo Cucci, continua ritenendo Dario Mirri non informato dal vicino evento. Prima di gettare gli oggetti dell’archivio alla discarica di Bellolampo, suppone sempre Cucci, ma Dario Mirri non ha avuto anche il solo pensiero che qualche cimelio potesse venire utile al museo?
Tanti gli oggetti di valore nell’era moderna rosanero: documenti che attestino che giocatori come Toni o Grosso, campioni del Mondo, abbiano vestito la maglia rosanero; fino ad arrivare a tempi più moderni con l’asso argentino Javier Pastore.
La lettera si conclude con un pensiero sull’odierna società, sui dubbi sulla costruzione del centro sportivo a Torretta, fino al riferimento a Tony Di Piazza, socio italo-americano.
Gaetano Sconzo, giornalista palermitano, risponde prontamente ricordando la sua vicinanza al mondo calcistico rosanero, concludendo che si augura che il Palermo non faccia la stessa fine dell’archivio.
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