Palermo – Tribunale di Catania: ecco cosa ha stabilito sulla richiesta di Di Piazza il giudice
L’udienza inizialmente era stata programmata per il 21 settembre, poi è stata rinviata ad oggi per consentire alle due parti di studiare le memorie. Stiamo parlando della vicenda giudiziaria relativa alla richiesta di sequestro cautelativo di Hera Hora da parte dell’ex vice presidente del club di Viale del Fante, Tony Di Piazza, il quale ha esercitato il diritto di recesso a seguito della rottura con l’attuale patron Dario Mirri.
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L’udienza si è tenuta a Catania in quanto il Tribunale etneo è competente in fatto di impresa estera, dato che la società rappresentativa di Tony Di Piazza ha sede fuori l’Italia. Come sappiamo la richiesta dell’imprenditore italo-americano è stata di 11,9 milioni di euro e nasce, a parere dei suoi legali, dalla valutazione fatta dalla società Pricewaterhouse Coopers, a cui il club rosanero si era rivolto.
Veniamo, ad ogni modo, al dunque. Cosa ha deciso il giudice del Tribunale di Catania in merito alla richiesta di sequestro cautelativo di Hera Hora da parte dell’ex vice presidente rosanero Tony Di Piazza? In base alle indiscrezioni raccolte in queste ore dalla nostra redazione, all’udienza di oggi il giudice non si è pronunciato, bensì si è riservato di emettere una sentenza successivamente. Cosa che può significare domani oppure a distanza di mesi. La querelle dunque non sembra essere destinata ad avere un epilogo in breve termine…
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Ma perchè non la finiscono di disturbare i veri tifosi con queste pagliacciate, invece di aiutare rompono le scatole.
Consiglio ai giornalisti palermitani di non dare troppo risalto a queste vicende inutili. Bisogna andare allo stadio e spingere il nostro Palermo in avanti.