Il Palermo nelle ultime settimane ha cambiato volto. È riuscito a conquistare ben 13 punti su 15: un risultato sul quale, fino ad un mese fa, nessuno avrebbe scommesso. I rosanero hanno, dunque, scalato la classifica arrivando a soli quattro punti dal Bari. Una situazione positiva e rosea, che dovrebbe scaldare l’anima un soggetto in particolare: il tifoso rosanero.
Proprio i tifosi, in queste giornate, sono stati al centro di diversi commenti. Infatti, a discapito dei risultati favorevoli, lo Stadio Renzo Barbera non riesce neanche ad avvicinarsi ai numeri a cui si era abituati in Serie D: il che è quasi paradossale. La platea dei social così si divide, tra chi incita ad andare allo stadio e chi rimane dell’idea che la squadra di Filippi non sia all’altezza e non valga i soldi del biglietto.
Ma perché il tifoso rosanero non torna allo stadio? Le motivazioni potrebbero essere tante e le più disparate. Di certo la questione green pass non facilita le cose, per chi non è vaccinato, infatti, andare allo stadio significherebbe non solo acquistare il biglietto ma anche eventuale tampone per accedere. Tuttavia il green pass non è il principale problema.
Probabilmente il tifoso rosanero è ormai disilluso o per meglio dire stanco. Nell’ultimo periodo, infatti, in molti si sono convinti che la colpa di tutti i problemi del Palermo sia la società. Un possibile acquirente sembra, al momento, il salvatore della patria, colui che potrebbe cambiare le carte in tavola. Ma il tifoso rosanero ad entusiasmarsi e annoiarsi ci mette davvero poco: quando le cose vanno bene è felice, quando vanno male inizia ad essere insofferente.
Questa è la vera essenza del tifoso, è un continuo bipolarismo tra entusiasmo e sconforto. Sono pochi infatti quelli che, nonostante tutto, continuano a credere nella squadra nella maglia, ad essere disposti ad andare allo stadio: a prescindere dalla società, dal costo dei biglietti e dai risultati.
Un discorso a parte, tuttavia, va fatto per gli ultras. La CN12, dopo l’assenza di inizio stagione, ha deciso di tornare allo stadio per sostenere i colori rosanero. Lo hanno fatto a partire dalla trasferta con la Vibonese, in un momento critico per la squadra. Il ritorno degli ultras è coinciso con la prima vittoria dei rosanero in trasferta: possibile che sia un caso, ma allo stesso tempo ciò dimostra come il supporto dei tifosi possa essere decisivo.
Nonostante il ritorno degli ultras i numeri delle presenze delle ultime partite non sono stati alti: contro il Potenza erano in 7401 allo stadio. Ci si può solo augurare che se il Palermo dovesse continuare a vincere, tutti i tifosi avranno la voglia di tornare a tifare dagli spalti del Renzo Barbera. Alla fine una squadra senza i propri tifosi non è nulla, e adesso più che mai i rosanero hanno bisogno dei loro supporters.
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Ci sono tanti motivi, il covid, il maltempo, infatti su eleven sport i dati di ascolto delle partite del Palermo sono alti, forse la gente preferisce spendere 7 euro per un abbonamento mensile su eleven invece di 10 euro di biglietto, anche se vedere la partita allo stadio è un altra cosa rispetto al mediocre “spettacolo” di eleven sport.
Comunque rispetto ad alcuni mesi fa i spettatori sono raddoppiati, io penso che aumenteranno.
Nessuna scusa, lo stadio non deve essere ridimensionato, sarebbe assurdo, non siamo il Carpi!!!! Si prenda esempio da Bari e Firenze..che hanno la metà della nostra popolazione!!!! Se proprio si vuole fare adesso la ristrutturazione si prenda ad esempio la comparabile città di Siviglia.
Società più ambiziosa porta più pubblico e non viceversa! Perché ci chiamiamo Palermo!!!!!
Continuate ad ignorare che in D molti hanno fatto l’abbonamento ad 1 euro. Continuate ad ignorare che molti , ma molti, a Palermo tifano Juve. Continuate.
A fine campionato, primi con 10 punti di vantaggio e il biglietto ad 1 euro il palermitano torna . Chiede come di chiama Tizio, come si chiama Caio, ed esulta festante a Piazza Politeama.
E il ghiacciolaro urla : ghiaccioliii, faccioliiii. Ma unni aviti statu tuttu l’annu? Faccioliiii
Invito il giornalista a prendere i dati degli spettatori nell’anno dell’ultima B con Zamparini. Squadra sempre prima o seconda e stadio vuoto.