Perinetti sulla corsa ai vertici della C
Giorgio Perinetti guarda con interesse alla corsa ai vertici della Serie C, dato che a contendersi la promozione diretta al momento ci sono due squadre che ha particolarmente a cuore: il Bari ed il Palermo. Il direttore sportivo, che ha lavorato per entrambe, ha le idee chiare in merito a chi trionferà e ne ha parlato in un’intervista a Il Corriere del Mezzogiorno. “I pugliesi arrivano da due stagioni poco fortunate, ora finalmente sembra andare in maniera diversa. È una squadra molto competitiva, che ha tutto per salire in B. A parte un paio di scivoloni esterni, ha fatto sempre bene. I siciliani arrivano da un momento positivo e possono viaggiare sull’onda dell’entusiasmo. È una squadra in grande spolvero, sta sorprendendo. In assoluto però secondo me i galletti sono più attrezzati“.
L’esperto direttore sportivo ritiene che a fare la differenza sarà l’esperienza. Il Bari ne ha senza dubbio di più. “Il suo valore aggiunto è questo, più l’importante rosa a disposizione”. E sull’allenatore: “Mignani è molto pragmatico, sa gestire ogni tipo di situazione e dà equilibrio“.
Le esperienze a Palermo e Bari
Giorgio Perinetti, inoltre, ha ripercorso le sue esperienze nella dirigenza di Palermo e Bari. “Sono state due situazioni simili. Il comune denominatore è la passione del Sud, a cui sono molto legato perché vivo il calcio in modo molto passionale. A Bari ho trascorso tre anni meravigliosi in termini di affetto, condivisione e successo. A Palermo ho vinto tre campionati. Inoltre è la città di mia moglie e delle mie figlie. Ci lega un sentimento profondo“.
Il direttore sportivo in tal senso ha rivelato di essere stato contattato da Massimo Ferrero per tornare al Palermo nel caso in cui avesse vinto il bando di assegnazione del titolo, ma ciò non accadde. “Non ci ho mai creduto molto“, ha ammesso Giorgio Perinetti.
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