Super green pass, Musumeci: “In linea con quanto richiesto dalle Regioni”

Nello Musumeci, presidente della Giunta regionale siciliana, ha espresso condivisione nei confronti degli ultimi provvedimenti varati dal Governo centrale sul contenimento della pandemia da COVID-19. Il suo pensiero, riportato da PalermoToday: “Un provvedimento che trova la condivisione delle Regioni italiane. Introduce alcuni elementi sull’obbligatorietà del vaccino e sull’uso delle mascherine all’aperto, che sono assolutamente in linea con la posizione fin qui tenuta dal governo regionale“. A partire dal 6 dicembre, infatti, il green pass verrà ulteriormente potenziato, per permettere nuove libertà ai vaccinati, ma introducendo restrizioni per i non vaccinati.

LE NOVITA’ DEL SUPER GREEN PASS

Fino a metà gennaio, i non vaccinati potranno utilizzare il green pass per come lo abbiamo conosciuto finora, ma soltanto per determinate attività. Fra queste ricordiamo l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici, l’ingresso nei luoghi di lavoro e l’accesso agli alberghi. Invece, per quanto concerne bar al chiuso, ristoranti al chiuso, cinema e teatri, sarà necessario il super green pass. Questa nuova certificazione durerà 9 mesi, a differenza della precedente che ne durava 12, e sarà ottenibile solo per coloro che si saranno vaccinati o saranno guariti dall’infezione da COVID-19. Anche i divieti provocati dal passaggio della regione di appartenenza da bianco a giallo o arancione saranno validi solo per i non vaccinati. Invece, in zona rossa, nessuna distinzione per i cittadini.

OBBLIGO TERZA DOSE PER NUOVE CATEGORIE DI CITTADINI

L’ultima novità introdotta dal provvedimento amplifica l’obbligo vaccinale relativo alla terza dose. Dal 15 dicembre in poi, le categorie coinvolte saranno quelle del personale amministrativo della sanità, docenti e personale amministrativo della scuola, militari, forze di polizia, personale del soccorso pubblico. Non è ancora noto se il Governo centrale abbia intenzione di estendere ulteriormente tale obbligo nelle prossime settimane, in seguito a eventuali peggioramenti dell’andamento pandemico.

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