Sarebbe stato meglio non chiarire il funzionamento dei playoff ma purtroppo, l’Italia di Roberto Mancini, come è noto, ha pareggiato la sfida in Irlanda precludendosi la possibilità di accedere direttamente ai Mondiali in Qatar del prossimo anno. Oggi, alle 17.00, a Zurigo, gli azzurri conosceranno meglio la strada che li dovrebbe portare a giocarsi l’ambitissima competizione. Unica magra consolazione, è che la nostra Nazionale sarà testa di serie ai sorteggi, essendosi qualificata tra le migliori seconde dei 10 gironi delle qualificazioni.
Playoff, come funzionano e quando si giocheranno
Come abbiamo anticipato, ci sono delle squadre teste di serie e non. 6 saranno teste di serie e 6 no. In tutto saranno 12 le nazionali che si giocheranno l’accesso al Mondiale; 10 direttamente “prelevate” dai gironi e 2 (Repubblica Ceca e Austria), qualificatesi perchè premiate dalla Uefa per ottimo piazzamento nel ranking della Nations League 2021-2022 (vinta dalla Francia). Insomma 12 squadre e 3 slot ancora liberi, per volare in Qatar. Le gare saranno secche con semifinale e finale. Il 24 e il 25 Marzo sono previste le semifinali, mentre il 28 e il 29 le finali, in cui spera di arrivare l’Italia.
Sorteggi, le possibili avversarie dell’Italia
Le teste di serie, in semifinale, verranno accoppiate questo pomeriggio con le non teste di serie. L’Italia, appartenente alla prima categoria, potrebbe beccare dunque al primo appuntamento una tra Macedonia del Nord, Austria, Ucraina, Turchia, Repubblica Ceca e Polonia (non teste di serie). Le migliori 6 teste di serie, tra cui anche gli azzurri, sono invece Portogallo, Svezia, Russia, Galles e Scozia. I sorteggi di oggi collocheranno le 6 migliori seconde rispettivamente nelle semifinali 1,2,3,4,5 e 6 (l’Italia tra queste). La prima squadra sorteggiata dall’urna sarà posizionata nella semifinale 1, la seconda nella semifinale 2 e così via. Il sorteggio proseguirà poi con le squadre non teste di serie (avversaria degli azzurri): la prima Nazionale che uscirà dall’Urna 2, sarà accoppiata con la squadra già sorteggiata nella semifinale 1, la seconda nella semifinale 2 e così via. Immaginiamo che ci siano 3 “Final Four” (quindi 3 mini tornei con semifinale e finale) che chiameremo “percorsi” o “gruppi”: percorso A, B e C. Le semifinali 1-2 andranno nel percorso A, le semifinali 3-4 nel percorso B e infine, le semifinali 5-6 in quello C.
Le prime 6 squadre sorteggiate dall’urna 1 (quelle cioè teste di serie), giocheranno in casa la prima partita con possibilità di giocare tra le mura amiche anche la finale (dopo ulteriore sorteggio). Il Portogallo sarà per gli azzurri la squadra da evitare in un’eventuale finale, sempre che i portoghesi rientrino nello stesso “percorso” dell’Italia. Le vincenti dei 3 gruppi da 4 squadre, accederanno al Mondiale. Per l’Italia si tratta della seconda partecipazione agli spareggi nel giro di 5 anni; anche se nel 2017 il format era totalmente diverso con una sola sfida andata e ritorno (nel 2017 fu con la Svezia, che ci eliminò clamorosamente dalla corsa al Mondiale di Russia).
Due sfide all’Olimpico? Le parole di Gravina
L’Italia ha scelto l’Olimpico di Roma come sede per la semifinale, uno stadio che ha portato al pareggio amaro con la Svizzera nella penultima sfida del girone di qualificazione, ma anche alle 3 vittorie nelle prime 3 gare dell’Europeo (contro Turchia, Svizzera appunto e Galles). Gravina, presidente della Figc, ha palesato la possibilità di giocare entrambe le partite in casa, facendone capire l’importanza: “Avere la possibilità di giocare entrambe le partite in casa sarebbe meglio, se il sorteggio ci darà una mano vorremmo giocare entrambe le gare in un’unica sede. Sono tutte squadre che vanno affrontate, i playoff sono sempre insidiosi, le conosciamo le difficoltà e le insidie. Ma le dobbiamo vivere con serenità riscoprendo il senso della nostra forza. L’insidia maggiore? Sulla carta certamente il Portogallo”.
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