Gionatha Spinesi ha dei bei ricordi dell’esperienza con la maglia del Catania. La numero 24, che oggi viene indossata da Luca Moro. L’ex attaccante, nel corso di un’intervista rilasciata a La Sicilia, ha tessuto le lodi del baby talento di proprietà del Padova. “Ho intravisto il talento ancora prima che iniziasse a segnare. Era la gara contro il Bari. Dissi a un mio amico: ‘Questo ragazzo è davvero bravo, ha tutte le qualità del capocannoniere e non solo’. Copre bene il pallone, ha fisicità. È pronto per la Serie A, ma deve arrivarci gradualmente”, ha assicurato. Da qui il paragone con Lorenzo Lucca, la cui parabola è stata simile. “Non faccio prezzi, ma se l’ex Palermo è stato venduto per 2 milioni di euro e aveva fatto 15 gol, fate un po’ voi. Io Moro lo avrei preso in A già tre mesi fa, poi gli avrei fatto fare le ossa al Catania”.
La testa, adesso, va però al derby tra Catania e Palermo, in programma domenica pomeriggio. Il 2 novembre 2007 proprio Gionatha Spinesi segnò al Massimino il calcio di rigore che trascinò gli etnei verso la vittoria: 3-1 il risultato finale. “Avevo incrociato Caserta prima del via e gli avevo detto che avremmo segnato entrambi, ma che avrebbe vinto la mia squadra. E così fu”. Tra qualche giorno dunque guarderà lo scontro tra cugini da spettatore. “Il Palermo vuole rilanciarsi, il Catania tenta di risolvere i problemi societari. Sarà un derby diverso, ma sempre affascinante, combattuto e sentito”.
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