Palermo, ancora nervi scoperti

Palermo, ancora nervi scoperti. E in trasferta non è da primato

Il derby perso a Catania amplifica un difetto dei rosanero
Soltanto nove punti raccolti da Filippi fuori casa e ben 4 ko. E anche con il Bari squalifiche pesanti

Questo il titolo del Corriere dello Sport, oggi in edicola.

L’articolo di Paolo Vannini sottolinea come, al di là dell’amarezza di perdere il derby, il Palermo deve riflettere anche su due aspetti: in trasferta la squadra è decisamente più fragile che in casa. Solo 9 punti raccolti lontano dal Barbera, pochissimo per chi ha ambizioni di promozione. Ma un altro aspetto su cui lavorare è che difficilmente la squadra fa risultato dopo essere passata in svantaggio: nel tentativo di rimontare si espone a ripartenze micidiali.

Palermo, tra ultimi impegni e possibili partenti a gennaio: il futuro è adesso

Filippi è tornato nell’occhio del ciclone: la sua inesperienza è sempre stata fonte di perplessità fra i tifosi. Male vittorie avevano aiutato a placare gli animi: la gestione deficitaria di una gara delicata come il derby ha riacceso le critiche. Ha puntato sulla palermitanità di Accardi e Crivello, poco utilizzati in precedenza e i cambi questa volta sono stati devastanti: il Palermo è rimasto in 9 dopo aver avuto la superiorità numerica. In quanto responsabile del gruppo deve dare una spiegazione sul perchè la squadra va incontro troppe volte ad espulsioni nonostante nel gruppo ci siano elementi molto esperti. Perchè una squadra ambiziosa deve essere brava a mantenere la calma anche  nei momenti difficili.

Si vince per episodi e si perde sempre meritatamente

LEGGI  ANCHE 

[FOTO] Catania-Palermo, il duro striscione della CNI dopo il derby

Catania-Palermo, le pagelle: rosanero male, si salvano solo in due

Eleven Sports: telecronaca faziosa e di parte. Insorgono i fans rosanero

[FOTO] Catania-Palermo, l’ira dei tifosi rosanero sui social

Catania, Stancampiano: “Io palermitano? Che importa, gioisco tantissimo!”

Palermo, col Bari tante assenze. Ma anche galletti rischiano, ecco perché

SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER