Matteo Di Piazza ha siglato il gol del pareggio per la Fidelis Andria nella sfida contro la Juve Stabia dello scorso 22 dicembre. Si tratta della quinta rete stagionale in sedici apparizioni. Di Piazza rappresenta la vera stella dell’attacco pugliese, che si è affidato all’estro di un espertissimo bomber come il palermitano per cercare di centrare una salvezza che saprebbe di impresa. L’Andria è infatti stata ripescata in Serie C questa estate, assemblando una squadra in pochissimo tempo e andando incontro a diversi ostacoli, fra i quali anche l’inidoneità agonistica proprio di Di Piazza. La punta siciliana ha infatti dovuto combattere con alcuni problemi cardiaci, ritardato il suo ingresso in campo per diverse giornate. Ormai è acqua passata: l’ex Catania è riuscito con perseveranza a prendere in mano la sua Fidelis: “Oltre che una liberazione, è stato un motivo d’orgoglio in più“, le parole dell’attaccante riportate da La Casa di C.
PINILLA E GLI AUGURI A DI PIAZZA AI TEMPI DEL LECCE
Matteo Di Piazza sta vivendo ad Andria un periodo di forma che mancava da alcune stagioni: le ultime esperienze al Catanzaro e al Catania non erano state indimenticabili, vista la mancata continuità in fase realizzativa e le poche presenze da titolare. Eppure, fino a 4 anni fa Di Piazza era riuscito a siglare 15 reti in 37 partite con la maglia del Lecce, riportando finalmente i pugliesi nella serie cadetta. Il periodo d’oro del siciliano non era passato inosservato nemmeno agli occhi di un altro bomber di razza, ex Palermo: Mauricio Pinilla. Il cileno si era complimentato con Di Piazza, augurandogli il meglio per il futuro. Chissà che la leadership guadagnata ad Andria non possa riportare il numero 9 a ritrovare la continuità perduta nelle ultime annate.
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