Ferraù alle strette , Catania in agonia
La Sigi sarebbe disposta a pagare solo una parte del debito
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
L’articolo di Salvatore Giuffrida sottolinea la spaccatura, nota da tempo, all’interno di Sigi che ieri si è riunita pur con diversi assenti fra non invitati e lontani dalla linea della società. Una parte di Sigi è disposta a mettere 200mila euro dei 600 complessivi ( a patto che Nicolosi che detiene il 46,7% delle quote, metta 95mila euro) che il Tribunale ha indicato come minimo per dare continuità sportiva nei prossimi due mesi.
Cessione Palermo … forse c’è una data
Ferrau è alle corde: ha incassato il no dei maltesi di Fahrenheit Logistic Ltd. Ora gli restano due strade: o mette lui i soldi o convince i soci a fare un ultimo sforzo per salvare il titolo sportivo, come chiesto con forza dagli ultras della Curva Sud. In extremis si potrebbe provare a convincere i curatori fallimentari ed il Tribunale di prorogare l’esercizio provvisorio fino al 2 febbraio.
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Sigi non verserà un centesimo dei 600 mila euro dovuti al Catania
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