Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo una visita alla Pubblica Assistenza della Spezia in merito alla questione stadi. È di qualche giorno fa la notizia che riguarda la riduzione della capienza degli stadi a 5000 spettatori per le prossime due giornate di Serie A decisa dalla Lega Calcio. Le parole del sottosegretario, riportate da Calcio e Finanza, riaprono però uno spiraglio sulla possibilità di tornare a riempire gli impianti sportivi: “Dopo queste due settimane valuteremo il quadro, ma ci auguriamo nel mese di gennaio di superare il picco di contagi per entrare in una fase più gestibile”.
COSTA: “LA LEGA CALCIO HA PRESO UNA SCELTA CONDIVISIBILE SU CAPIENZA STADI”
Il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ha poi parlato del percorso che ha portato alla decisione di ridurre il numero massimo di spettatori: “Sugli stadi c’è stata un’assunzione di responsabilità da parte della Lega Calcio a seguito di un incontro con il presidente del consiglio Draghi. Da qui la scelta di andare ad una capienza massima di 5 mila spettatori per due giornate, a partire dal 16 di gennaio. Si tratta di una scelta che condivido. Questa decisione ci consente di limitare una serie di possibili assembramenti. Non dimentichiamo che la capienza al 50% significava mandare oltre 40mila persone a San Siro o all’Olimpico di Roma. Sono numeri davvero importanti di fronte a Omicron, che sta mostrando una contagiosità più alta rispetto ad altre varianti”. In definitiva, la speranza del governo è quella di vedere la curva di contagi abbassarsi, per poi ritornare gradualmente alla normalità. Nel frattempo, il limite alla capienza rimarrà fissata a 5000 unità.
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