Il Palermo sta per essere travolto da un tour de force di partite che diranno molto sulle ambizioni della squadra siciliana. Oltre alla sfida in casa contro la Juve Stabia di sabato prossimo, appena tre giorni dopo vi sarà un importantissimo match in casa del Foggia di Zeman. Ma le partite più ardue saranno quelle che caratterizzeranno le battute finali di questo mese: prima la Turris al ‘Barbera’, e poi una trasferta di fuoco contro la Virtus Francavilla. Delle quattro avversarie appena menzionate, solo i Foggia è al di fuori della zona play-off, ma in ciò pesano ovviamente i punti di penalizzazione inflitti dalla giustizia sportiva. La Juve Stabia è a meno sei lunghezze dai rosanero, e con una vittoria potrebbe avvicinare pericolosamente il Palermo e rilanciarsi in vista delle posizioni appena a ridosso della capolista Bari.
TURRIS E FRANCAVILLA: IL PALERMO SI GIOCA MOLTO, SE NON TUTTO
Le ultime due sfide di questo tour de force sono contro Turris e Virtus Francavilla, che attualmente ricoprono rispettivamente la sesta e la seconda posizione in classifica. Qual è la curiosità? La distanza fra queste due compagini e di appena quattro punti, e il Palermo ha accumulato proprio lo stesso bottino della squadra campana. Questo significa che se i ragazzi di Baldini dovessero uscire da questo mese a dir poco faticoso con vittorie pesanti, potrebbe riprendere in corsa il treno del secondo posto. Se ciò non accadesse, le chance si ridurrebbero al lumicino e il Palermo dovrebbe sperare di concludere il campionato nella più alta posizione possibile secondo le proprie possibilità, magari nell’ipotesi di iniziare a giocare nei play-off nazionali.
Insomma, come sempre dall’inizio di questa stagione, è tutto nelle mani dei rosanero. E come ripetono, ormai in coro, tutti i giocatori in conferenza stampa: “il nostro principale avversario siamo noi“.
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Tutte le partite sono da dentro o fuori, purtroppo abbiamo buttato tanti punti. L’obbiettivo deve essere il secondo posto ma giocando come hanno fatto finora sarà difficile arrivare secondi.