Catania – Etnei in campo a Castellammare ma la testa di tutti è rivolta a quello che deciderà il tribunale
Ore frenetiche per la formazione di Francesco Baldini.
Più passa il tempo più si allontana la possibilità di finire il campionato.
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.
L’articolo di Alessandro Vagliasindi sottolinea come dopo 8 ore di pullman il Catania è giunto a Castellammare di Stabia con i giocatori che si continuano a chiedere se e fino a quando potranno continuare a scendere in campo. Dopo l’asta andata deserta, navigano a vista, giornata dopo giornata: in teoria ci sarebbero ancora 13 gare da disputare, in pratica lo stop potrebbe arrivare il 28 febbraio con la fine dell’esercizio provvisorio.
Il presidente Mirri non ci sta e chiede rispetto
E poi? Che succederà? Se lo chiedono giocatori e tifosi, spettatori inermi di fronte al disinteresse mostrato dalla classe imprenditoriale rispetto al bando. E le speranze diminuiscono così come i punti di distacco dalla zona play out. E un’ulteriore mazzata potrebbe arrivare oggi dal tribunale della Figc con una ennesima penalizzazione ( fino a 4 punti) per il mancato pagamento degli stipendi.
Finalmente una vittoria convincente. La classifica però…
E il 16 altra scadenza che i curatori fallimentari dovranno assolvere per non avere altre penalizzazioni. Uno scenario surreale in attesa di conoscere le decisioni del Tribunale fallimentare con i giocatori che come sempre onoreranno la maglia, si faranno altre 8 ore di pullman in piena notte per tornare e continuamente si chiederanno fino a quando li faranno giocare.
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