Palermo – La differenza tra i moduli sta tutta nei numeri
Con il 4-2-3-1 squadra più corta rispetto al 3-4-2-1 e il baricentro più basso
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
L’articolo di Giovanni Mazzola
Nella partita infrasettimanale contro il Foggia di Zeman, persa per 4-1 dal Palermo, il tecnico rosanero Baldini, ha voluto sperimentare un nuovo schieramento: il 3-4-2-1. Purtroppo il modulo proposto si è rivelato poco efficace visto il risultato ottenuto. Gli spazi lasciati dalla squadra guidata dall’allenatore di Massa sono stati tanti, specialmente sulle fasce. I due esterni, Felici (in seguito sostituito da Crivello) e Valente, hanno dovuto affrontare le due fasi di gioco: quella offensiva e quella difensiva; Brunori era praticamente affiancato da Floriano, che dunque nello schieramento effettivo in campo, non era un vero e proprio trequartista.
La squadra nell’ultimo incontro in terra pugliese è quindi risultata molto più lunga rispetto alle precedenti uscite; il 4-2-3-1 ha dimostrato di essere più solido e questo dovrebbe sicuramente portare Silvio Baldini ad una riflessione sul modulo da presentare sul terreno di gioco.
Un Palermo troppo bellino che … sembra Penelope
Palermo-Turris, spalti ancora vuoti? I tifosi vogliono disertare il “Barbera”
LEGGI ANCHE
E con la testa, con le gambe e con il culo, Ciao Ciao
Palermo, le promesse erano altre e tu lo sai
Foggia-Palermo, le pagelle: solo insufficienze per i rosanero
Foggia, Zeman: “Gol Palermo? È regolare, ma i miei avrebbero tirato fuori”
Brunori: “E’ finita malamente. Gol? Nessuno avrebbe buttato palla fuori”
Altre news
GdS – Alla ricerca del miglior tridente
GdS – Filippi: «Brunori forte, ma gli altri ora lo conoscono»
CorSport – Nuova forma e sostanza. Altro Palermo per Dionisi