Febbre da padel, la Sicilia moltiplica gli appassionati
Nel 2021 i praticanti sono passati da 1016 a 4948, 141 società alla Coppa Italia.
Aperti due nuovi centri federali: dopo Siracusa, raduno ad aprile a Palermo.
L’Isola è la seconda regione d’Italia per tesserati. Selezione di talenti per i Mondiali 2023.
“La gente sceglie questo sport per un approccio al gioco più semplice rispetto al tennis”.
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola scritto dalla penna di Andrea Murgia.
Nessun calo, nemmeno con le restrizioni da Covid-19: il Padel sta spopolando sempre di più. Ad inventarlo un messicano alla fine degli anni Sessanta, diffondendosi in tutto il resto del mondo.
Il Padel, ormai, è una certezza: nel 2021 rispetto all’anno precedente si è passati da 1.016 tesserati alla Fit Sicilia a 4.948.
La problematica Covid-19 ha pure aiutato l’esplosione di questo sport in quanto, essendo vietati gli sport di contatto, gli sportivo vedevano nel Padel l’unico sfogo sportivo da poter realizzare.
La Sicilia è seconda solo al Lazio per numero di partecipanti e nella prossima Coppa Italia Tpra,
che riunisce il movimento amatoriale, sarà rappresentata da 141 società. La Sicilia presenta inoltre due centri federali: uno a Palermo e l’altro a Siracusa.
Dal 2022 è partita una nuova iniziativa “Sistema padel Italia” il cui obiettivo è quello di formare i nuovi giovani talenti di questo sport così da competere ai prossimi mondiali nel 2023.
Questo sistema prevede la presenza di raduni, il primo dei quali è stato il 20 febbraio a Siracusa dove hanno partecipato ragazzi under 14 ed under 20, i futuro vi saranno ulteriori incontri al fine di permettere, sempre più, la conoscenza di questo nuovo sport.
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