Sono ore di apprensione per i tifosi del Catania, visto che oggi si terrà la seconda asta per l’acquisizione del titolo sportivo del club rossazzurro. Tutte le strade sembrano portare a Benedetto Mancini, ex patron del Latina, che ha costituito da poco la società “FC Catania 1946”. L’intento è ovviamente quello di prendere in mano la compagine e condurla fino alla fine della stagione, per poi ripartire con maggiore serenità di investimenti dalla prossima annata. La speranza dei tifosi etnei è che Mancini non sia il solo a voler acquistare il Catania, ma che vi siano tanti imprenditori pronti a investire per la causa rossazzurra. Come riportato da Itasportpress, il rischio è che l’ex numero uno del Latina possa presentare una busta a cifre parziali. Inoltre, pare che al fianco di Mancini ci siano alcuni esponenti della Sigi, società controllante del Catania finora.
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LE TAPPE PER CONDURRE IL CATANIA IN SALVO
Oltre alla costituzione di una società, sarà necessario sborsare circa mezzo milione di euro per potersi accaparrare il titolo sportivo messo all’asta quest’oggi. Dopodiché, occorreranno quasi 3 milioni per poi ottenere l’affiliazione da parte della FIGC. Altri due invece saranno il minimo necessario per poter portare la barca in salvo, ovverosia terminare la stagione corrente e ricominciare con più calma nella prossima. Si tratta di un esborso economico non da poco, e molti tifosi del Catania si chiedono se effettivamente Mancini e soci saranno in grado di sorreggerlo. Il tempo stringe, i dubbi aumentano, ma oggi è il giorno della verità, in un senso o nell’altro.
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