Domenica andrà in scena lo scontro diretto tra Avellino e Palermo. A presentare la gara del Partenio, tra le colonne de Il Mattino, è stato Giuseppe Cannella, attuale direttore sportivo del Siena.
L’esperto ha avvertito gli irpini in merito alle insidie che i rosanero potrebbero tendergli: “Baldini è una vecchia volpe, ha un carattere particolare ma è un maestro. Cosa gli si può dire vista la carriera che ha? In queste partite non c’è mai nulla di scontato e poi ci sono in palio punti chiave in ottica play-off”, ha detto. Poi un consiglio al tecnico biancoverde, che dovrà fare i conti con diverse assenze a causa del Covid: “Non è facile gestire l’emergenza, Gautieri dovrà tenere botta, inventandosi soluzioni e chiedendo a qualche elemento di sacrificarsi se necessario. La forze mentale in questi casi è fondamentale”.
Per Giuseppe Cannella, al di là dello scontro diretto tra Avellino e Palermo, la corsa alla promozione in Serie B è già chiusa. “Fino al 24 aprile la parola fine non può essere usata, ma il Bari è nettamente favorito per gli investimenti fatti, l’organico, la storia e tanto altro. Non parlerei di una squadra in convalescenza ma solo di un calo leggero e fisiologico, inevitabile in un campionato così lungo”. E sulle altre: “Il passo falso del Catanzaro è del tutto normale: ha cambiato tanto a gennaio e da allora ha sbagliato pochissimo. Anche in questo caso ha un allenatore di tutto rispetto che è abituato a vincere. Di Monopoli e Virtus Francavilla mi spaventa la leggerezza, che può essere un’arma vincente ai play-off. Quelli del Girone C sono i più tosti”. Infine, un parere sul caso Catania, che ha definito una vera e propria “agonia”.
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