Terminata Avellino-Palermo, valida per la 31a giornata del campionato di Serie C, girone C, Silvio Baldini si è intrattenuto con i giornalisti per parlare dell’incontro. La sfida, tenutasi al ‘Partenio Lombardi’ era importante per la corsa al secondo posto di entrambe le compagini. Di seguito riportiamo le parole del mister di Massa Carrara dopo la straordinaria vittoria per 1-2.
LE DICHIARAZIONI DI BALDINI DOPO AVELLINO-PALERMO
“Ci auguriamo che questo risultato abbia sbloccato qualcosa e che ci abbia dato quello che ci mancava. Le vittorie portano vittorie, ma vedremo mercoledì. Dovremo fare una grande partita, non dovremo deludere i tifosi. Soleri è un ragazzo generoso, oggi aveva il compito di partire largo e poi accentrarsi e lo ha fatto bene. Ci mette gamba ma soprattutto cuore. Nei calci piazzati spesso si rischia qualcosa, per cui volevo un giocatore in più sul gioco aereo”.
“Il mancato assist di Brunori? Gli ho detto che bisogna essere più cinici. Abbiamo vissuto sulla nostra pelle cosa è la sconfitta, per cui in certe situazioni dobbiamo fare meglio e segnare. In quella occasione semplicemente non ha visto Soleri, perché in una occasione successiva Valente lo ha servito. Bisogna solo battergli le mani per quanto ha fatto finora. Tutti vogliono le vittorie ma bisogna stare attenti a come arrivano. Altre volte abbiamo fatto buone prestazioni e il risultato non è arrivato. Oggi per un’ora abbiamo giocato bene e poi abbiamo amministrato. Massolo ha respinto delle palle gol, ma non abbiamo subito chissà quanto. Non mi piace quando la squadra amministra, voglio che sia sempre propositiva e proiettata verso il gol. Dobbiamo cercare qualcosa in più rispetto al risultato”.
“La vittoria ci darà più entusiasmo, che dovremo utilizzare per recuperare le energie. Mercoledì c’è una partita importante e non vanno fatte brutte figure di fronte ai tifosi. Dovremo essere bravi a vincere con il mezzo più nobile: le idee e il gioco. Questi devono essere i principi. Mi auguro che questo risultato sia il la di una grande striscia positiva di successi, poi vedremo dove arriveremo”.
LEGGI ANCHE
De Rose stakanovista, tra gli instancabili pure Valente e Lancini
Ex Palermo compie 32 anni: è il settimo marcatore della storia rosanero
Dalle carceri libiche alla Coppa Italia a Ragusa: la storia di Abdul
L’avellino aveva diversi titolari assenti.. Tre punti meritati, nel secondo tempo con l’avellino in dieci abbiamo rischiato, Baldini doveva fare entrare Silipo e Felici per colpire in contropiede e fare il terzo gol, se l’avellino pareggiava in dieci……………………..
se mio nonno aveva tre palle era un flipper