La sfida in programma quest’oggi tra Palermo e Fidelis Andria è ormai vicinissima. L’incontro è previsto per le ore 15 davanti ad un Barbera che con ogni probabilità supererà i 10mila spettatori ed il clima si preannuncia bollente.
Le prove della Fidelis Andria
La compagine pugliese dovrà sicuramente affrontare una tripla prova. La prima è la battaglia in campo contro una squadra di aquile rapaci e ciniche, in grado di abbattere dei lupi avellinesi in terra irpina qualche giorno fa a tratti dominando territorialmente e sul piano del gioco. La seconda fatica sarà quella di fronteggiare una squadra affamata come il Palermo di Baldini, stringendo i denti viste le tante assenze. La Fidelis Andria è stata infatti falcidiata dagli infortuni, che con ogni probabilità andranno ad incidere, e non poco, sull’andamento del match di oggi. Tulli, Casoli, Benvenga, e Bortolotti out causa infortunio, Cioffi squalificato. La coperta a centrocampo è cortissima e non sarà facile fronteggiare i rosa che sembrano in stato di grazia.
In terza battuta, ma non per importanza, la squadra andriese dovrà essere più forte di qualsiasi aspetto emotivo. Sì perché uno stadio come il Renzo Barbera, pronto ad ospitare più di 10mila supporters vogliosi di veder vincere il proprio Palermo, di sicuro potrebbe giocare qualche scherzo alla formazione di mister Di Bari facendo tremare le gambe. E se il pubblico non bastasse, ad intimorire ancor di più i biancoazzurri, ci sarebbe lo spaventoso score casalingo degli uomini di Baldini. I rosanero, infatti, non perdono tra le mura amiche da più di un anno; l’ultima sconfitta è firmata Juve Stabia, il 7 marzo 2021. Dopo quell’incontro solo risultati utili consecutivi.
L’unico obbligo per la Fidelis Andria è dunque quello di provarci comunque sia. La rosa pugliese scenderà in campo consapevole del fatto che una sconfitta sarebbe deleteria anche in ottica salvezza. Galleggiare al penultimo posto di sicuro non gratifica, quindi rimanere in corsa per i play-out è il mordente per cercare di portare a casa punti.
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