Palermo-Picerno non era la partita della verità, ma della “preparazione”, al match forse più importante di questo finale di stagione: quello contro il Monopoli, in programma domenica prossima, alle 14:30, in trasferta. E basterebbe fermarsi all’ultima parola per capire che trattasi già di un incubo, ma i rosa sono stati bravi a focalizzarsi solo sui rossoblù. Nardini, ancora presente sulla panchina per la positività di Baldini al Covid, si è sgolato e ha cercato di emulare il suo “capo”, mentre il 4-4-2 di Colucci é riuscito a coprire molto bene il campo limitando, e di molto, l’ampiezza rosa.
Brunori è super
Il primo tempo non è stato facile. Il Palermo ci ha provato con De Rose al 5′ e con Brunori al 18′, il cui tiro dai 20 metri é stato però smorzato da una deviazione. Più tardi, al minuto 23′, l’occasione più grande della prima frazione: Luperini colpisce col destro su cross di Valente ma Albertazzi è bravissimo e con un riflesso felino mette in calcio d’angolo. Sono seguiti 10′ di blackout, di gioco non pulito. Merito anche del Picerno, che in campo era messo davvero bene. Al 36′, poi, la sentenza: Giron trova un po’ di spazio sulla sinistra e crossa sul primo palo dove Brunori in girata, col sinistro, mette sotto la traversa. Palermo in vantaggio dunque col solito sigillo, il 22° stagionale, il 15° in 13 partite. Brunori è sempre più nella storia dei siciliani e, se non altro, ha pure sbloccato una gara che si era fatta complicata col passare dei minuti.
2-0 e gara indirizzata
Nel secondo tempo il Palermo è entrato con la 6° marcia, mentre il Picerno non ha mantenuto quella compattezza che aveva creato qualche grattacapo ai rosanero nella prima frazione. Il pressing alto della squadra di Nardini sortisce gli effetti sperati: al minuto 50′ Luperini riconquista la sfera, la tocca per Brunori che scaglia un destro terrificante sotto l’incrocio. 2-0 e partita indirizzata, ma c’è da aggiornare i numeri pazzeschi dell’italo-brasiliano: sono 23° i gol in stagione, 16 nelle ultime 13. Con uno così, sognare é quantomeno lecito in vista dei Playoff.
I numeri che si aggiornano
Al 64′, Brunori si trasforma anche in assist-man: scavetto per Floriano che stoppa col destro e calcia col sinistro mettendo il pallone in buca d’angolo. Il Palermo sfodera il solito formato casa e dà, come sempre (o quasi) spettacolo. Col 3° gol segnato al Picerno i rosanero hanno trovato infatti la loro 34° rete da quando Baldini siede sulla panchina e il 24° centro tra le mura amiche (sempre da gennaio in poi). Una roba incredibile, che forse avrebbe meritato più di 5.200 (questo il dato dei titoli emessi per il match di oggi). Ma c’è spazio, ancora, per alimentare lo spettacolo. Al minuto 81′ Soleri, entrato al posto di Brunori (si tratta del suo 25° subingresso in campo) sfodera un destro da centrocampo e trova la rete del 4-0. Pokerissimo e spettacolo.
Ora tutto è possibile
Il risultato non cambierà più. É una vittoria che non deve esaltare, ma deve rinvigorire e dare autostima. Anche perché l’ultimo boato del pubblico del Barbera è quello più importante: il Monterosi, a sorpresa, va in vantaggio a Catanzaro e “avvicina” i rosa al 2° posto, adesso distante solo 2 punti. Nel frattempo i siciliani si sono portati al 4° posto a – 1 dal Monopoli aspettando l’Avellino, impegnato domani contro la Turris, al Partenio. Insomma i conti cominciano a farsi ingarbugliati e seri. Non si può più sbagliare, tutto è possibile: pure essere la 2° forza del campionato.
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