Che strana la vita. E che strano il calcio. Il giorno in cui celebriamo il funerale del Catania probabilmente assistiamo alla resurrezione di un Palermo che mette di fila tre successi consecutivi ed occupa così il secondo posto, complice anche il rimescolamento della classifica sulla base della esclusione del club etneo. Godiamoci dunque questo inaspettato secondo posto e aspettiamo con una certa scaramanzia i risultati dell’Avellino e del Catanzaro.
Dopo tanti giorni di riflessione non si è ancora capito se l’esclusione del Catania sia un bene o un male per il Palermo. E’ ovviamente un bene se pensiamo al terzo o al quarto posto e questo in virtù del fatto che i punti sottratti hanno tolto dalla competizione il Monopoli. Probabilmente non è positivo per i rosanero per raggiungere la seconda piazza. Dopo aver sprecato tanto, e lo abbiamo ripetuto più volte, il Palermo non ha più il destino nelle sue mani ma deve confidare anche in qualche caduta delle avversarie.
Tuttavia, almeno per 24ore godiamoci questa posizione in solitudine, posizione assolutamente impensabile dopo i flop con Andria, Potenza o Paganese. Ma sono bastate 3 vittorie di seguito per far compiere un significativo salto in classifica. Ironizzando si potrebbe dire che tra le tre litiganti la quarta gode. Le tre litiganti ad essere la vice Bari sono state finora Catanzaro, Avellino e Monopoli. Oggi in virtù dell’esclusione degli etnei e del successo importante del Palermo a Monopoli è proprio la quarta a goderne.
Una vittoria, quella in terra pugliese, limpida, regolare, nitida e senza correre alcun rischio. Un successo convincente perché ottenuto contro una squadra che prima della caduta di Taranto aveva vinto 6 gare consecutive ed è sicuramente la vera sorpresa di questo campionato anche per il bottino interno conquistato. Un successo che deve e sottolineamo deve necessariamente rinforzare ed aumentare l’autostima di questa squadra che, con i fatti, finalmente ha dimostrato di essere in grado di poter raggiungere qualunque risultato. A buon intenditor …
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Se vogliamo puntare al secondo posto serve una vittoria a Bari così il Palermo chiude a 66 punti.
Con il Palermo a 66 punti l’avellino sarebbe costretto a fare fa 7 punti in tre gare e il catanzaro 9 punti in tre gare per arrivare secondi.
Correggo, se il Palermo chiude a 66 punti l’avellino per rubarci il seconfo posto deve fare 6 punti in tre gare.