L’ultima giornata di campionato presenta due grandi match che potrebbero cambiare le sorti della classifica e dei playoff: Bari-Palermo e Foggia-Avellino. Alle colonne de Il Mattino, è intervenuto il doppio ex della sfida Foggia-Avellino Ermanno Fumagalli, portiere in forza ai laziali della Viterbese.
Di seguito le sue parole: “Sono due piazze calde, che vivono di calcio ventiquattro ore su ventiquattro e lo fanno con enorme passione e competenza. Senza presunzione però credo che non tutti possano giocarci: serve carattere, personalità. Quando vinci ti fanno sentire un dio, quando perdi è meglio che non esci di casa. Io mi sono esaltato e soprattutto sono cresciuto grazie a quelle esperienze. Per me il discorso secondo posto è aperto eccome per i biancoverdi. La loro partita è quella sulla carta più difficile, contro un avversario imprevedibile e per questo saranno molto concentrati, avranno la giusta dose di adrenalina e di cattiveria. Il Catanzaro a Vibo invece incontra una formazione già retrocessa, che avrà però la testa libera da condizionamenti e timori, che vorrà chiudere la stagione almeno con onore. Stesso ragionamento per il Palermo: il Bari è in B ma perdere davanti a ventimila persone mica è un bel finale? Se c’è una cosa bella nel calcio è che nulla è scontato, tutto e l’esatto contrario è possibile e per questo è uno sport così emozionante e coinvolgente”.
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