Castagnini: “Era meglio non iniziare, ma dovevamo provarci”

In casa Palermo proseguono queste ore caldissime, e anche Castagnini, proprio come il tecnico Baldini, sta rassegnando le proprie dimissioni.

Ecco di seguito le parole di Castagnini.

Le parole di Castagnini

“Mi spiace per Sagramola, perché questa società era stata creata con lui. Vada ricordato e rimarcato, sembra che non sia mai stato qui. Io sono qui perché lui mi ha portato qui e lo ringrazio pubblicamente. Questa è la storia. Non abbiamo rancore o rabbia verso nessuno. Ringraziamo la società precedente e anche attuale per averci dato la possibilità. Anche se non sentivamo la fiducia, perché così è. Però li ringrazio perché sono sicuro faranno bene grazie ai loro professionisti,, perché è una grande organizzazione. Gli facciamo un grosso in bocca al lupo, perché gli lasciamo un grande patrimonio e una grande città e tifoseria. Con il senno di poi era meglio non iniziare. Ma bisognava provarci. Se non ci provi non sai come possono andare”.

“Le decisioni del mercato sono state prese soprattutto da me e anche dal mister e Zavagno. Per quanto riguarda lui, avevamo un rapporto leale, è una persona per bene, ma l’ultima decisione spettava sempre a me. Io del City non ho da dire nulla, anzi credo che farà crescere Palermo. Bisogna avere fiducia totale per star bene, in tre anni è sempre stato così con Mirri e Sagramola. Ho sempre fatto quello che reputavo più giusto, ma non bisogna scegliere un giocatore per essere al centro del progetto. Anche il mister faceva l’allenatore ma non è solo questo. Sono orgoglioso di avere portato alcuni giocatori dalla D alla B. Non mi sembra di aver lasciato grandi morti in società. Ci abbiamo messo un anno in meno del Bari per risalire, spendendo meno. Non credo che questo sia poco, se poi vediamo che abbiamo dei giocatori che non rientra nei piani, va bene”.

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