Il commento di Fabio Caressa
Il noto telecronista ha parlato delle ultime vicende che hanno visto come protagonisti gli allenatori. Sia a Torino che a Palermo: “Gli allenatori devono capire che fanno quel mestiere, intervenire sulla campagna acquisti della società è inaccettabile. Dal punto di vista economico è troppo complesso lavorare per le società e quindi servono degli esperti. Un ottimo allenatore lavora con quello che ha, non urla, non fa il capo popolo come sembra sia successo a Torino con Juric. Ognuno fa il proprio mestiere, ma anche un dirigente non deve fare scenate in pubblico perché a rimetterci è la società”.
Poi Fabio Caressa in merito alle ultime vicende di Baldini ha aggiunto: “È molto importante nelle aziende che ognuno stia al suo posto, perché altrimenti le cose non funzionano più e questo vale un po’ anche per Baldini, che io rispetto e ammiro come allenatore. Però queste uscite un po’ da paraculo, mi permetterà il termine, non fanno bene a nessuno. “Non sono al centro del progetto”. È cambiata la società, la società si prenderà un anno per vedere quello che succede come fanno tutte le società che subentrano in qualsiasi mondo del lavoro”.
Così parlò Zarathustra. Aspettare un anno? Stiamo parlando del Manchester city group e non della società ultima arrivata.