Dopo una lunga trattativa, Dario Saric è ufficialmente un calciatore del Palermo. Andrà a rinforzare il reparto dei centrocampisti.
Quest’oggi, all’aeroporto di Palermo “Falcone e Borsellino”, è sbarcato il giocatore bosniaco. Dopo una serie infinita di tira e molla, il centrocampista bosniaco ha firmato un contratto quadriennale con la società rosanero. Il centrocampista ex Ascoli, nonostante abbia giocato con la nazionale della Bosnia ed Erzegovina, è nato a Cento, un piccolo comune della provincia di Ferrara.
Cosa può dare Saric
Il nuovo acquisto, fortemente voluto dal duo Rinaudo-Zavagno, può coprire tutti i ruoli del centrocampo. Grazie alle sua grande abilità con entrambi i piedi, ha giocato 10 partite come esterno di destra, servendo 2 assist, e 12 partite come centrocampista di sinistra. Può agire anche da mediano, in questo ruolo ha registrato 8 presenze. Inoltre, può spostare il suo raggio d’azione più avanti, ha agito da trequartista per 10 volte, siglando 2 gol e 2 assist. Il ruolo che predilige è la mezz’ala, in questa posizione, ha totalizzato 132 partite condite da 11 gol e 9 assist. Si può definire un tuttocampista o un jolly della metàcampo, una pedina fondamentale per lo scacchiere di Corini. Grazie alla sua duttilità, può consentire al tecnico bresciano di cambiare liberamente modulo a partita in corso.
Il “Genio” privilegia due moduli: il 4-3-3 e il 4-3-1-2, in entrambi gli schieramenti Saric troverebbe la titolarità. Alto 180 cm, il centrocampista italo-bosniaco è dotato di un’ottima forza fisica. E’ inoltre molto abile negli inserimenti e possiede uno spiccato fiuto del gol. La scorsa stagione, con l’attuale allenatore dell’Udinese Andrea Sottil , ha vissuto il suo exploit. In 31 presenze ha segnato 3 gol e ha servito 4 assist, miglior bottino della sua giovane carriera. Insieme a Segre e Stulac, creerà un trio di assoluta qualità, oltre ad allungare il numero dei centrocampisti. Metterà a servizio della squadra la qualità, che in queste ultime uscite è mancata.
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