Il Catania si prepara al meglio all’esordio in Serie D dopo il fallimento degli ultimi mesi. La società siciliana ha infatti aperto la campagna abbonamenti con l’augurio di vedere il “Massimino” sempre pieno di tifosi speranzosi per un ritorno al calcio che conta. I siciliani, allenati da Giovanni Ferraro, si preparano dunque alla stagione della rinascita.
Prezzi degli abbonamenti e il confronto con il Palermo della D
Saranno due le categorie per gli abbonamenti allo stadio “Massimino” di Catania. La categoria ridotto che vede coinvolti gli under 18, gli over 65 e le donne oltre alla categoria intero dove i prezzi sono leggermente più alti. In curva il prezzo ridotto sarà di 50 euro invece dei 65 dell’intero. Circa 100 euro ballano tra l’abbonamento in tribuna A e quello in tribuna B. La prima al costo di 180 euro (ridotto) e 225 (intero), la seconda 100 euro (ridotto) e 225 (intero). Invariati a sorpresa i prezzi per la tribuna elite, dove il ridotto non è previsto e dunque il prezzo rimane unico a 400 euro. Il Catania si augura di portare allo stadio più persone possibili, tra giovani e famiglie, per dare ai giocatori in campo la giusta carica verso l’obiettivo promozione.
Non mancano i riferimenti al Palermo della stagione 2019-20, quando i rosanero si trovarono a dover affrontare un fallimento societario e la ripartenza dalla Serie D, proprio come i catanesi. I prezzi per assistere alle partite al “Barbera” erano pressoché identici a quelli del Catania. Le curve al prezzo di 70 euro (5 euro in più rispetto alla società rossoazzurra), uguali i prezzi degli abbonamenti ridotti. Netta differenza per la tribuna vip invece: 1.000 euro per assistere alle partite dei rosanero in posizione “privilegiata” contro i 400 del Catania. Uno sbilancio enorme proporzionato però alla grandezza dei due stadi che hanno capienze diverse.
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