Palermo, una formazione da provare potrebbe essere questa
Come si dice, l’Italia è un paese di Santi, poeti e navigatori. E da qualche anno anche di allenatori di calcio. Tutti si sbizzarriscono a fare ipotesi, moduli e formazioni e forse è naturale che sia così visto la popolarità del calcio. Dunque azzardiamo anche noi partendo dall’assunto che più buio di mezzanotte non può fare. Il Palermo è in evidente crisi di identità, di gioco e di approccio alla gara. Va in difficoltà spesso ed è incapace di reagire. Questo hanno detto le ultime preoccupanti prestazioni di una squadra che è sembrata davvero impotente. Evidentemente il processo di integrazione fra vecchi e nuovi e quello di adattamento degli elementi arrivati a fine agosto è più lungo di quanto si pensasse ma il campionato non aspetta e bisogna trovare una soluzione al più presto.
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Ragionando in tal senso, bisogna dare una scossa, bisogna mettere in atto cambiamenti anche profondi per trovare la giusta alchimia, tattica e di elementi da mandare in campo. Proviamo a formulare un’ipotesi alla luce delle esperienze e dei tentativi già fatti. Il 4-3-3 o il 4-2-3-1 hanno prodotto, con i giocatori finora schierati, abbastanza poco. Azzardiamo l’idea di una squadra con la difesa a tre con due punte in avanti. Può essere quella della svolta? Ma oltre al cambio tattico, che spesso è solo un esercizio lessicale più che sostanziale, azzardiamo anche l’inserimento di qualche giocatore finora poco utilizzato o utilizzato altrove.
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E pensiamo ad un 3-5-2 o a un 3-4-1-2 dove sistemare Pigliacelli in porta, Buttaro a destra, Marconi a sinistra e Bettella centrale. A centrocampo Elia esterno sinistro, Valente esterno destro, entrambi con compiti di copertura. Linea mediana con Damiani, Segre e Broh, che garantiscono idee e interdizione. In avanti Brunori affiancato da uno fra Vido e Soleri.
Volendo provare il 3-4-1-2, la difesa resta inalterata con l’inserimento di uno fra Saric e Floriano a fare da trequartista. In questo caso il sacrificato dovrebbe essere Damiani, per non togliere sostanza a centrocampo e non alleggerirlo troppo. Magari saranno farneticazioni dettate dalla necessità di trovare il bandolo della matassa. Chissà…
Sarebbe auspicabile che la società si facesse sentire
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Sta difesa a 3 non serve complica solo le cose propongo un 4312 modulo a rombo che ha fatto le fortune del miglior Palermo di sempre pigliacelli in porta da destra buttaro necedelaru Marconi sala o devatak centrocampo stulac Segre o broh gomes o broh trequartista saric alle spalle di di mariano e Brunori così va bene 😉…
Con il Pisa io invece proverei il 4-4-2, in questo momento serve un Palermo equilibrato che non prende gol, si può vincere anche 1 a 0.
Pigliacelli
Buttaro-Nedelcearu-Marconi-Devetak
Elia-Segre-Stulac-Valente
Vido-Brunori
Pigliacelli
Buttaro Marconi Sala
Damiani Segre Broh Stulac
Valente Floriano
Brunori
Il 3-5-2 va messo in campo con il portiere Massolo e la difesa con lanci, accardi e ma….. a centrocampo broh, valenti, due nuovi e Floriano in attacco oltre Brunori
La mia formazione sarebbe : Massolo in porta DIFESA a 4 con Buttaro Marconi Accardi e Bettella CENTROCAMPO a 4 Broh Segre Damiani Saric (o Gomes/Stulac) ATTACCO Brunori Soleri (o Floriano)
Ovviamente inserirei anche Valente che avevo dimenticato. Molto importante secondo me