Eugenio Corini, allenatore del Palermo, è intervenuto quest’oggi in conferenza stampa per presentare il match contro il Pisa. I rosanero incontreranno i toscani sul campo del Renzo Barbera, il 15 ottobre alle ore 14:00. Una sfida importante per entrambe le compagini che si trovano nella zona bassa della classifica. Ecco di seguito le parole di Corini.
Le dichiarazioni di Corini
“Abbiamo sempre sentito la vicinanza dei dirigenti. Sia qui che a Manchester, con Gigliani sono anche stato a cena l’altra sera. Stiamo lavorando tutti insieme per uscire da questa situazione. C’è la consapevolezza del percorso da fare, sicuramente pensavamo ci fossero meno difficoltà, ma cerchiamo di affrontarle al meglio”.
“Il punto di partenza lo conosciamo tutti, la situazione si è complicata con le ultime due partite. La sconfitta col Sudtirol ha portato uno strascico anche a livello mentale. A Terni era una gara importante, abbiamo cercato di pareggiare ma non ci siamo riusciti. Oggi la componente mentale ha un peso specifico, e quando si cerca un’identità bisogna trovar forza spingendo sull’inerzia dalla nostra parte, ma non ci siamo riusciti. Dobbiamo trovare una soluzione sia dal punto di vista motivazionale, lavorando individualmente e in gruppo. Sono stati messi sotto pressione e ho avuto delle risposte importanti. Una vittoria aiuterebbe l’autostima, che ha influito molto nella parte finale della gara con la Ternana”.
“In allenamento stavamo lavorando sulla fase di non possesso in base a come volevamo pressare il Pisa. Stavamo lavorando rispetto alla costruzione del Pisa. Gli schemi poi cambiano in base alle partite e i giocatori. Stiamo cercando di capire come diventare veloci e incisivi. Siamo noi gli artefici di quello che dobbiamo fare, la tifoseria se non è contenta devi accettarlo da professionista. La squadra vuole uscire da questa situazione e dobbiamo reagire per uscirne, e abbiamo i mezzi per farlo. La gente lo apprezzerà alla fine, e noi dobbiamo trovare l’anima della nostra squadra. Si può perdere una gara, ma non l’anima e lo spirito della squadra. Il campo sono state verifiche che non sono state buone per noi. il Pisa? Ha cambiato allenatore, uno che ha fatto un buon lavoro col Pisa. Ma noi abbiamo la capacità per fare bene”.
“Tutti i giocatori possono fare una partita aggressiva col Pisa. Tutti si sono preparati a queste. Ho letto di bocciature, ma le mie sono scelte, delle rotazioni e prove. È una ricerca continua per trovare una soluzione ad un problema che oggettivamente abbiamo. Sala? Abbiamo tre terzini di piede mancini. Devetak ha un infortunio lungo e non gioca da maggio. Non è ancora in condizione per poterlo inserire. Su Crivello ho fatto una scelta tecnica e ora ha anche un problema al costato. Mateju posso adattarlo a sinistra, ed è la scelta che al momento mi da più sicurezza”.
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