Il caffè della domenica – Palermo, up and down della gara giocata ieri
Ed ecco puntuale la nostra nuova rubrica, “Il caffè della domenica: rosa o nero?” che potrebbe essere inteso come il caffè del giorno dopo, visto che non sempre si giocherà di sabato. Un modi diverso di fare pagelle, premiando anche gli avversari, come in questo caso, e ipotizzando al contrario di avanzare un caffè da chi non ha fatto tanto bene.
Una rubrica che nasce lontano da Palermo, senza le influenze e l’umore che si respira in città.
Buona lettura, Carlo Cangemi
Il caffè della domenica: Rosa o nero?
Buona domenica a tutti (da Roma).
Questa settimana il caffè è rosa pallido e tanto amaro.
Peccato, peccato, peccato perché la partita di ieri contro i toscani era assolutamente da vincere per un possibile rilancio in classifica, per un po’ di morale e soprattutto per regalare tranquillità all’ambiente. Purtroppo però questi ragazzi, questa squadra, ancora una volta non sono riusciti a “sfangare” i vari ostacoli della giornata calcistica e ritrovare la vittoria proprio quando a tutti noi sembrava che la partita si fosse incanalata su binari “a chiare tinte rosanero” e che fosse finalmente arrivata “la volta buona” per tornare a vincere. A quel punto purtroppo è arrivata la doccia fredda: tre a tre, un misero punto e un lievissimo movimento di classifica.
Serie B, Palermo-Pisa 3-3: gli highlights del match
Poco, ancora troppo poco per poter vedere il bicchiere mezzo pieno e per sperare ancora in possibili miglioramenti anche se, per dovere di cronaca, occorre evidenziare dei progressi da parte dei giocatori scesi in campo nell’impegno e nell’intensità di gioco.
La verità è che il Palermo ha gettato nel nostro splendido mare una vittoria potenzialmente importantissima; tutto il resto sono chiacchiere.
La gara…
E’ stata una partita scorbutica, complicata, “maschia”, spezzettata , è stato un incontro“folle” da diversi punti di vista: il Pisa ha fatto la sua partita e sinceramente non ci sembra che abbia rubato niente. Sono stati bravi nel reagire, nel raddrizzare una partita che sul tre a uno per il Palermo sembrava ormai compromessa; invece complimenti ai nerazzurri (in questa occasione con maglia da trasferta), tre gol realizzati e tutti molto belli.
Una gara che non lascia contenti ma neanche scontenti
Il migliore in campo?
Forse il loro miglior giocatore in campo è stato il portiere Alessandro Livieri che è subentrato nel corso del primo tempo per infortunio a Nicolas David Andrade; il salvataggio sul colpo di testa di Luca Vido nel finale di partita, a nostro parere, è un intervento decisivo che permette al Pisa di “strappare” e “blindare” il pareggio al “Barbera”. Di certo, tolto il rammarico per la nostra fede calcistica, non si può nascondere di aver assistito ad una partita avvincente.
Chi merita un caffe?
Questa settimana il caffè della domenica lo offriremo volentieri al nostro bomber Mattia Luigi Brunori. Per noi il migliore in campo tra i rosanero. Cuore, corsa, altruismo, qualità, a fare i pignoli bisognerebbe dire che gli è mancato solo il gol, ma è lui il vero faro della squadra. Oggi si è caricato la squadra sulle spalle, ha dato la scossa ai compagni, peccato non ce ne fossero in campo altri dieci come lui, racconteremo di certo un’altra storia. Di rilievo anche la prestazione di Mattia Elia che con la sua doppietta regala qualche minuto di gioia ai tifosi palermitani.
I rosanero deludono ancora: bufera dei tifosi sui social
Il mister rosanero, Eugenio Corini, questa settimana dovrebbe mettere mano al portafogli e pagare questo caffè domenicale. Anche in questa occasione non comprendiamo a pieno certe sue scelte. La squadra continua a non riuscire a costruire gioco, poco fraseggio, tanti lanci lunghi e una mancanza di concentrazione nell’ultima mezz’ora di gioco che ha prodotto i meritati fischi finali dei tifosi. Stiamo diventando monotoni, ci diamo fastidio da soli nel continuare a ripeterlo, ma c’è bisogno di tanto tanto lavoro, tanta applicazione e tanta umiltà da parte di tutti.
Meglio oggi o prima?
Spiace sottolinearlo ancora una volta ma, nel corso della partita di ieri, Mirko Pigliacelli non ci ha convinti. Il portiere rosanero continua a non entusiasmarci; vorremmo non scriverlo, non pensarlo, insomma vorremmo scacciare via quella vocina che ogni volta che prendiamo goal ci sussurra all’orecchio” hai visto Pigliacelli…”. Che aggiungere, a questo punto bisogna fidarsi dell’allenatore e della società che continuano a scommettere sul portiere romano.
Siccome a noi piace porci domande scomode, oggi vi e ci chiediamo: siamo proprio sicuri che il Palermo con i nuovi innesti sia qualitativamente e agonisticamente migliore e più forte di quello che ha pareggiato (giocando una gran partita) contro il Bari ad inizio campionato? Sembra passata un’era, ma sinceramente a noi quei ragazzi, forti di una promozione meritata e conquistata sul campo, sembravano molto più determinati e coraggiosi di tanti professionisti schierati quest’oggi dal “Genio”. Cosi, tanto per parlare, per farci del male….
Corini: “C’è rammarico, ci rifaremo alla prossima. È un campionato difficile”
Adesso bando alle chiacchiere da bar e testa alla prossima gara casalinga di domenica 23 ottobre (ore 16:15 n.d.r.) che vedrà il Palermo confrontarsi contro il Cittadella per l’ennesimo scontro salvezza.
Ecco che riparte la “litania”…. bisogna fare punti e bisogna necessariamente tornare alla vittoria cercando di non sperperare quanto di buono realizzato nel corso della partita. Ragazzi, il tempo stringe, la pazienza è finita e non bastano più i debriefing in cerchio – tutti abbracciati- a fine partita.
In sostanza, morale della favola: tre punti buttati e uno solo che non ci consola affatto. Che peccato.
Buona settimana a tutti, a lunedì prossimo.
(Gaetano Armao)
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