Il riscatto arriva dal lontano per il Palermo. Da Terni, per la precisione. Da una partita giocata tre settimane fa, conclusa con una brutta figura nel punteggio ma sopratutto nell’atteggiamento. È stato certamente allora che il tecnico rosanero Eugenio Corini ha capito che i progetti iniziali andavano rivisti. Che l’idea di un centrocampo tutto cervello, fantasia e piedi buoni non è praticabile, almeno per il momento. Almeno fino a quando i due gioielli del mercato estivo, Stulac e Saric, non avranno raggiunto una condizione fisica soddisfacente, dopo aver passato l’estate allenandosi poco e male nelle loro precedenti squadre.
Palermo, via il fioretto: si gioca di sciabola
Per il doppio turno casalingo contro Pisa e Cittadella, Corini ha deciso di puntare su una squadra più muscolare, più adatta alle partite “sporche”, e più in generale al tipo di campionato che il Palermo deve giocare. Quindi, accanto a Segre che finora ha sempre garantito solidità, dentro Gomes e Broh. Il primo, reduce da un necessario periodo di inserimento nel gruppo squadra, visto che non parla italiano. Il secondo, trasformato dalla trionfale stagione al SudTirol. Due giocatori da cui non aspettarsi magari il lancio di cinquanta metri, o il filtrante che manda l’attaccante in porta, ma due mastini che aggrediscono gli avversari con carattere e “garra”.
La mossa coraggiosa di Corini
La scommessa sembrava persa, la squadra era apparsa confusa ed incapace di creare gioco. Sommerso da fischi ed inviti alle dimissioni da larga parte del pubblico, il tecnico bresciano ha mantenuto la barra dritta, convinto contro tutti che, risultati a parte, la squadra stesse migliorando. Ed oggi, dopo una settimana in cui era sembrato che Stulac dovesse tornare in campo, ha sorpreso tutti confermando lo stesso centrocampo delle ultime due partite. Ed ha avuto ragione. Oggi si è vista una squadra che ha puntualmente eluso il pressing avversario, imponendo il proprio gioco sul campo di una diretta concorrente per la salvezza. C’è ancora tantissimo da migliorare, questo è evidente. Ma intanto non si è preso gol, grazie anche ad un Pigliacelli in giornata di grazia. E la banda di Corini è tornata a casa con tre punti pesantissimi. Chissà che il vero campionato del Palermo non sia iniziato oggi.
A cura di Mario Ferrigno
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