Corini ha beneficiato di 14 reti. Ma soltanto quella di Segre arriva dal centrocampo. Si può fare di più.
Questo il titolo del Corriere dello Sport, oggi in edicola.
L’articolo di Paolo Vannini
La compagine guidata da mister Eugenio Corini in questa stagione ha messo a segno 14 gol. 12 di queste reti provengono dal reparto offensivo, una dalla difesa (il gol di Marconi contro il Parma), e solamente una dal centrocampo: Segre nella gara contro l’Ascoli. Dunque qualsiasi giocatore che occupi la parte centrale del campo non segna più da agosto; è pur vero che sia il sopracitato Segre, che Broh piuttosto che Gomes (i tre centrocampisti titolari), siano giocatori d’interdizione, e tendano quindi a trovare di meno la via del gol per dare equilibrio. In ogni caso il reparto di centrocampo fatica da diverse stagioni a Palermo, quando si parla di trovare la rete: ad esempio l’anno scorso solo Luperini è riuscito a fare la differenza in termini di gol; a seguire Damiani con un gol e poi De Rose, Odjer e Dall’Oglio non hanno mai messo a segno una marcatura.
In questa stagione si sperava in un grande aiuto di Saric e Stulac, che potevano dunque migliorare questo dato: sin qui però, non è arrivata alcuna rete.
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