Palermo, meglio ma non ancora bene
Un inizio scoppiettante e un finale balbettante. Si potrebbe sintetizzare così la partita di questa sera contro il Como, che ha regalato una parziale delusione ai tifosi rosanero che erano accorsi allo stadio, nonostante il giorno di festa, per sperare in una vittoria che desse una piccola spallata alla classifica.
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Invece finisce, forse giustamente, in parità: una gara vivace nel primo tempo ma noiosa nella ripresa. Il Palermo gioca forse il miglior primo tempo della stagione e potrebbe anche passare in vantaggio, ma allo stesso tempo subisce diverse ripartenze pericolosissime degli avversari, anche loro in zona gol.
Nel secondo tempo c’è poco da raccontare tranne che nel finale il Como avrebbe potuto segnare forse raccogliendo più di quanto seminato. Tutto questo per dire che il pareggio è sicuramente il risultato più giusto e purtroppo non consente ai rosanero quel salto di qualità che si poteva concretizzare in caso di vittoria. I più giovani non conosceranno un famoso detto antico e cioè manca sempre un soldo per fare una lira. E’ un vecchio proverbio che in pratica dice come manca sempre un pizzico, un qualcosa, per completare l’opera.
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Ecco, il Palermo dà la sensazione di una squadra a cui manca sempre qualcosa per poter fare il salto di qualità: manca cioè qualcosa per poter prendere con convinzione il treno dei playoff a cui i tifosi sperano, ma a cui concretamente non bisogna pensare anche per i risultati maturati nel turno.
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L’unica ambizione di quest’anno e salvarsi il prima possibile, sulla prestazione di ieri sera la squadra ha creato qualcosina nei primi 20 minuti ma nei restanti 70 non ha fatto nulla come se il pareggio dentro casa contro una squadra in crisi di risultati andasse bene.