Il rosanero Ivan Marconi è intervenuto ai microfoni in conferenza stampa per commentare la prestazione dei compagni, e la propria, nel match contro il Bari, valevole per la ventunesima giornata di Serie B, terminato al Renzo Barbera con il risultato di 1-0.
Le dichiarazioni di Marconi
“Il gol è arrivato in maniera fortunosa. È un momento in cui tutto mi gira bene a livello realizzativo. L’ho lisciata col sinistra Gennaro mi stava rovesciando in faccia (ride ndr) e poi con una ciabattata ho fatto gol.
“La partita mi è piaciuta a livello caratteriale, ci davamo la mano l’un l’altro. Il Bari è forte, e se gli lasci spazi ti fanno male. Noi siamo stati bravi nel complesso a contenere la situazione. L’episodio fortunoso ci ha regalato i tre punti”.
“L’esultanza è estemporanea, figlia del momento. Sapevo che sugli spalti c’era mia moglie e volevo andare verso gli spalti ed esultare con lei. Volevo condividere questo momento anche con la panchina. So che per chi gioca di meno non è facile, quindi ho esultato anche con loro. Vedo come si allenano i miei compagni, tra tutti Soleri e Massolo, li ringrazio perché mi danno una mano e sono professionisti esemplari”.
“Quando non si prendono gol è merito della fase difensiva, a partire dagli attaccanti. Oggi sulle seconde palle eravamo più presenti, molto più grintosi. Lo schiaffo di Perugia ci è servito. I complimenti vanno alla squadra”.
“Non voglio fare il lecchino, ma so cosa ci può dare il pubblico: è una cosa incredibile. Spero che riusciremo a dare ai palermitani ciò che desiderano. Stasera le condizioni climatiche erano difficili ma va fatto un plauso a chi è venuto”.
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