GdS – Palermo, è l’ora della rivincita 

Palermo, è l’ora della rivincita. Con il Frosinone pure per i play-off

Il popolo rosa vuole una vittoria per vendicare la beffa del 2018, ma i ciociari fanno paura.

Al Barbera sfida con la capolista, c’è bisogno di un’altra impresa.

Cambia la formazione. Corini lancia Graves ed è tentato da Tutino. In mediana torna Gomes dall’inizio.

Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.

L’articolo di Carlo Brandaleone sottolinea come oggi servirebbero tre punti per saturare una una ferita che sanguina da 5 anni, da quel 2018 dove la storia rosanero poteva cambiare ma soprattutto il calcio italiano evitare una figuraccia che ha scandalizzato i tifosi rosanero e imbarazzato gli organi federali. Il dubbio, la domanda era se quei palloni lanciati in campo da Citro con il Palermo in attacco potevano essere considerati elementi per invalidare il risultato finale.

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Forse no perché quela sera più letale per il Palermo l’arbitraggio del signor La Penna con quel rigore assegnate e poi tolto a Coronado. Da quel giorno il popolo rosanero aspetta la sua vendetta nei confronti del Frosinone a cui forse va rimproverato una cosa, non avere mai chiesto scusa al Palermo con grande chiarezza. Oggi insomma il clima sarà più caldo della partita di andata e anche la gara avrà un valore differente per la classifica, soprattutto per quella del Palermo che insegue i play-off e ha necessità di riprendere la corsa dopo la sconfitta di Genova.

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Il Frosinone allenato da Grosso e Morrone potrà insomma giocare più tranquillo e senza troppe pressioni. Al Palermo toccherà invece fare la gara, pressare,  togliere respira agli avversari che sono però bravi tatticamente e tecnicamente. Il Palermo che scenderà in campo la sarà un rebus: molti indizi lasciano pensare che Corini passi al 3-5-2 ma siccome il tecnico rosanero spesso è restio a cambiare modulo e il Frosinone gioca con il 4-3-3 con gli attaccanti molto esterni (cosa complicata da arginare per un 3-5-2),  non è da escludere che quello del Palermo alla fine diventi un 4-4-2 con Saric più largo a sinistra.

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Però oggi l’aspetto tattico ha meno valore del solito perché oggi è una partita speciale che il Palermo deve vincere per continuare ad essere definito ammazza grandi ma soprattutto per i suoi tifosi, per quelli che il 16 di giugno 2018 erano a Frosinone e per quelli che si sono sentiti offesi per quanto accadde in campo quella sera.

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