Riccardo Gagno, portiere del Modena, è intervenuto nel corso di una mattinata al Liceo Tassoni in cui ha ricevuto il Premio Gergs. L’estremo difensore ha fatto il punto sulla stagione condotta fin qui dalla sua squadra. Inoltre ha raccontato anche del suo percorso fin qui che lo ha portato a giocare la Serie B.
Le parole di Gagno
“Ho fatto gavetta, più di un anno di dilettanti. Il mio percorso è stato graduale, mi ha formato tanto fare anche categorie più basse. Fare gli step giusti è fondamentale. Non bisogna bruciare le tappe. Mi trovo bene a Modena. In questi 4 anni ho visto lo stadio in mille sfaccettature, mezzo vuoto, vuoto col Covid, pieno e strapieno. È bellissimo giocare con tante persone, una bellissima emozione.
A Parma abbiamo fatto una bella partita, non mi aspettavo così bene. Siamo imprevedibili, una mina vagante. Una volta facciamo i danni e la volta dopo vinciamo con le prime. Nelle ultime tre abbiamo avuto un ottimo approccio. Non abbiamo un obiettivo fisso, ma la richiesta principale è di mantenere la categoria e di cercare di fare il meglio possibile.
La società ti tiene tranquillo e ti dà anche più di quello che ti meriti. Sia i Rivetti sia Sghedoni non hanno mai fatto mancare niente. Sono persone correttissime e questo aiuta tanto a livello mentale. È difficile voler andare via, si stanno gettando ottime basi.”
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