Palermo – C’è anche un’altra prima volta
Dopo il successo sul Modena, le buone notizie non finiscono per il Palermo. Che la squadra di Corini rispetto al girone di andata fosse un’altra squadra lo si capiva da diversi aspetti. La gara contro i gialloblù, però, è stata una boccata d’aria fresca dopo diverse settimane piene di pareggi. Come dopo un’immersione, il 5-2 del Barbera ha regalato respiro ai rosanero, adesso ottavi in attesa dei risultati degli altri campi. A otto gare dal termine, otto finali, Brunori e compagni sono diventati definitivamente una squadra matura che può sognare in grande?
Presto per dirlo, ma come spesso accade nel calcio, ci pensano i freddi numeri e il raziocinio a dare sostegno alle tesi che ci poniamo ogni giorno. Il Palermo, prima della vittoria di ieri sera, non aveva mai vinto dopo essere crollato in una situazione di svantaggio. Spesso era riuscito a recuperare o rimontare completamente il gap contro la formazione avversaria, ma il massimo risultato ottenuto in queste occasioni era stato solamente il pareggio. Sorride Corini e sorridono i tifosi rosanero: Modena è stata la prima volta sotto diversi aspetti, nel singolo e di squadra.
Palermo, c’è sempre una prima volta: non era mai riuscito a vincere da una situazione di svantaggio
Ascoli, Cosenza, SPAL, Brescia, Perugia, Sudtirol, Cittadella. Escludendo a priori le sconfitte dove il Palermo non è riuscito anche in maniera temporanea a ritornare sui suoi passi e ristabilire almeno una situazione di parità, queste sono le squadre contro le quali i rosanero sono riusciti a rimontare (in maniera parziale o totale) lo svantaggio subito. Contro le prime due sono arrivate delle sconfitte, ma nelle altre cinque partite la squadra di Corini si è fatta sotto a tal punto da riuscire a strappare almeno il pari. Contro il Cittadella, inoltre, la doppietta della scorsa settimana di Di Mariano e il gol di Brunori erano riusciti a mandare il Palermo avanti, ma il gol di Maistrello ha strozzato in gola l’urlo di felicità delle aquile palermitane.
Parlando proprio del capitano del Palermo, Brunori è colui che ha marcato più reti in queste sfide. L’italo-brasiliano non è riuscito a timbrare il cartellino solo nella rimonta di Brescia e quella contro il Sudtirol. Altra curiosità è quella inerente al teatro di queste sfide: escludendo la sfida interna contro l’Ascoli (comunque persa), i rosanero hanno effettuato queste rimonte solo lontano dal Renzo Barbera. Il Modena e la vittoria contro la squadra di Tesser per 5-2 rappresenta un unicum per la stagione della società di Viale del Fante, finalmente fuori dal circolo vizioso del “punticino” nel quale era entrata dopo i tanti pareggi. La sosta per le Nazionali servirà a ricaricare le pile, oltre che a visitare i cugini del Girona in un’esperienza che servirà senz’altro sia alle gambe che alla testa di un gruppo che, ormai, vuole attestare la sua presenza al vertice del campionato.
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La vittoria di ieri sera è stata fondamentale per raggiungere l’obiettivo stagionale, ma per raggiungere una posizione in classifica prestigiosa corini deve trovare un’equilibrio perchè non si possono subire 2 gol a partita.
PS. un piccolo consiglio al bomber Brunori, caro Matteo quando rientrerai in campo da titolare si meno egoista e gioca più per la squadra perchè come hanno evidenziato i tuoi compagni del reparto offensivo giocando l’un per l’altro questa squadra può diventare una macchina da gol.