Benevento, Agostinelli: “Adesso la mia testa è al Palermo”

Andrea Agostinelli, nuovo tecnico del Benevento, è intervenuto questo pomeriggio in sala stampa per commentare e analizzare il match contro la Reggina, terminato con il punteggio di 1-1. Il pareggio non ha cambiato di molto la classifica dei campani che, attualmente, si trovano ancorati all’ultimo posto con 30 punti conquistati in 33 giornate di campionato. La prossima giornata le streghe saranno impegnate nel campo del Renzo Barbera per sfidare il Palermo di Eugenio Corini. Di seguito le parole di Agostinelli in merito alla questione, riportate da OttoPagine.

Le dichiarazioni di Agostinelli

Sul pareggio contro la Reggina e lo stato mentale dei calciatori: “La reazione della squadra è stata veemente, hanno capito che bisognava gettare il cuore oltre l’ostacolo con il gioco. Avremmo meritato la vittoria. Il rigore mi sembra abbastanza netto. La cosa che mi ha fatto piacere è che ho visto sorridere la squadra, cosa che non avevo visto quando sono arrivato. I calciatori mi hanno chiesto di fare una doppia seduta. Ciò vuol dire che hanno capito che la strada è quella giusta per sperare“.

Sul prossimo match di Serie B e sul futuro del Benevento: “Non possiamo fare calcoli, dobbiamo giocare sempre per vincere. Non penso al Perugia, ma adesso la mia testa è al Palermo. Bisogna continuare a sorridere un po’ di più. Ho detto ai ragazzi che l’ultimo posto è un qualcosa di grave“.

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