La partita del Palermo contro il Benevento è stata l’ennesima prova di quanto altalenante sia stato questo campionato per Corini e i suoi giocatori. I rosanero in questa stagione hanno vissuto momenti di alto livello sia per quanto riguarda il gioco espresso che per i risultati ottenuti. Le vittorie contro le big di questo campionato sono le dimostrazioni più lampanti di quale possa essere il potenziale di questa rosa, che per varie circostanze è stato mostrato solo a sprazzi. Per questo motivo ci si chiede se sia più opportuno inseguire un obbiettivo, non ancora alla portata della squadra o continuare a programmare un futuro fatto di passaggi fondamentali per arrivare arrivare a giocare nei massimi palcoscenici.
Palermo, un altro anno di Serie B da protagonista o tentare già adesso il sogno Serie A?
La domanda a cui si cerca di dare una risposta sembra essere scontata: tutti vorrebbero subito la Serie A. Tuttavia bisogna guardare in faccia la realtà e fare un’analisi di quelle che sono le reali possibilità non solo di vincere i playoff, ma addirittura di accedergli. Qualora i rosanero riuscissero ad accedere ai playoff sicuramente troverebbero una strada per nulla spianata. In tal senso come di consueto, l’ottava in classifica (ultimo posto valido per accedere) dovrebbe sfidare la quinta (ad oggi il Parma). Un match nella quale il Palermo non potrebbe fare affidamento al Barbera, fattore fondamentale durante la stagione. Come da regolamento sarebbe quindi il Parma a giocare in casa che significherebbe per i rosa trasferta. Non di certo una situazione congeniale alla squadra di Corini che fuori dalle mura amiche fa molta fatica.
Cosa c’è nel futuro?
Gli scenari che si aprono qualora il Palermo non riuscisse ad accedere i playoff o venisse eliminato sono molteplici. La società già d quest’anno sta lavorando per creare una base tecnica solida, che possa eventualmente affrontare la prossima stagione da protagonista principale. Sarà dunque importante la permanenza di alcuni giocatori in grado di poter dare alla rosa un livello superiore. Il Palermo con il City Group sembra destinato a ritornare dove merita, ma per farlo serve pazienza e progettazione e di quest’ultima ce n’è molta più di quanto non si pensi.
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