Palermo-Spal a Fabbri: un arbitro col problema della continuità

Palermo-Spal all’internazionale Fabbri: un arbitro col problema della continuità

Sabato 6 maggio 2023 allo stadio “Renzo Barbera” con inizio della partita alle ore 16.15 il direttore di gara designato da Rocchi è il sig. Michael Fabbri collaborato in campo dai Sigg. Mastrodonato e Politi sulle linee laterali con il sig. Carrione quarto ufficiale; al VAR il sig. Di Bello coadiuvato dal sig. Camplone.

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Michael Fabbri è nato a Faenza l’8 dicembre 1983. Geometra di professione, ha iniziato ad arbitrare a 17 anni nella categoria Giovanissimi nella sezione di Ravenna per poi effettuare una rapida carriera. Nella stagione 2009/10 il suo esordio in Lega Pro, nel 2012 il passaggio al Can B e già l’8 maggio 2013 arriva l’esordio in serie A in Cagliari-Parma (0-1): Fabbri estrae un solo cartellino, un’ammonizione all’emiliano Gobbi. Il 1 luglio 2015 il passaggio definitivo al Can A. Dal 1 gennaio 2019 Fabbri è ufficialmente un arbitro internazionale insieme a Maurizio Mariani. Un arbitro non più giovane , ma che vive ancora molti alti e bassi, ed è un fischietto che non tollera il gioco duro e le proteste.

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Nelle ultime stagioni di serie A quotidiani e commentatori hanno affibbiato a Fabbri voti alti e sonore bocciature. La continuità pare essere il principale problema di questo fischietto, non esente da errori anche quando utilizzato al Var. Tra i più gravi quello del 2 dicembre 2018 all’Olimpico durante Roma-Inter (2-2): sullo 0-0 l’arbitro Rocchi non vede un rigore per i giallorossi per un contatto tra D’Ambrosio e Zaniolo, risultato netto al video. Fabbri, al Var, tace, si scatenano le polemiche e il giorno dopo il presidente dell’Aia Marcello Nicchi racconta che i due arbitri si sono scusati, ammettendo l’errore.
Fabbri ha raccontato di studiare a fondo le squadre che deve arbitrare, utilizzando le statistiche per analizzare le caratteristiche dei singoli giocatori. Per eliminare lo stress da partita ama invece recarsi in campagna e curare il suo orto.

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Nonostante non sia una partita di cartello la scelta dell’arbitro emiliano appare oculata da parte del designatore poiché la posta in palio per le due squadre è importante per opposti motivi: per il Palermo è senza ombra di dubbio l’ultima chiamata per tentare di entrare nei playoff visto che le precedenti occasioni sono state tutte sciaguratamente buttate al vento e per i ferraresi c’è addirittura in gioco la permanenza in categoria. Gli incroci col Palermo risalgono a parecchi anni fa, prima del fallimento del club. Gli ultimi incontri risalgono alla stagione 2016/17( 1-4 col Torino e 2-6 con la Lazio). In totale i precedenti col Palermo sono 7 dove si contano 2 vittorie, 1 pareggio e 4 sconfitte.

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L’auspicio è che il sig. Fabbri sia in buona giornata e che non si senta troppo declassato nell’essere stato mandato a dirigere questa partita.
Quindi buon arbitraggio a tutti e speriamo di non essere smentiti…

Pino Abbate

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